Tra i testimoni oculari della resurrezione di Ezechiele c’è un fariseo di nome Simone, che invita a cena Gesù. Nella sua casa trovano una donna, Myriam, una peccatrice di quella città, che avendo saputo che Gesù si trovava nella dimora del fariseo, si introdusse senza permesso.
Portò un vaso di profumo; piangendo, cominciò a bagnare i piedi di lacrime che asciugava poi con i suoi capelli, cospargendoli di profumo. Non era sposata, né aveva figli ma conduceva una vita dissoluta.
Di fronte a tutto ciò, Simone, il fariseo disse tra sé: “Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca”. Gesù allora lo chiama a sé e gli dice: “Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco”. Rivolgendosi poi alla donna: “La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!”.