Al loro ritorno, gli apostoli raccontano a Gesù tutto quello che avevano fatto nelle settimane trascorse in missione senza di Lui.
Tanta ostilità ma Pietro, per esempio, fidandosi della parola di Gesù aveva riacceso una speranza nel cuore di una povera donna provata dalla vita. Il Maestro li raduna a sé per dirigersi verso Betsàida ma la folla li segue ovunque. È pomeriggio, Gesù trascorre ore e ore tra la gente sparsa in un campo, si avvicina la notte e gli apostoli raccomandano di congedare la folla perché vadano a cercare cibo e alloggio nelle zone circostanti.
Gesù dice loro: “Voi stessi date loro da mangiare”. Rispondono: “Non abbiamo che cinque pani e due pesci”. “Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa”. Poi Gesù si fa dare quel poco cibo che c’è, prende i cinque pani e i due pesci, alza gli occhi al cielo, recita su di essi la benedizione, li spezza e li dà ai discepoli perché li distribuissero alla folla. I pani vengono spezzati e spezzati ancora, la condivisione sembra non avere fine. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.