Anche quest’anno è stata aperta la spiaggia attrezzata per la fisioterapia in mare con il progetto “Il mare di tutti” dedicato alle persone con sclerosi multipla, Sla e patologie similari.
L’iniziativa è realizzata dall’associazione Sunrise Onlus, unico progetto questo, in tutta Italia consiste nella pratica della fisioterapia a mare. Lo staff è formato da diversi medici specializzati: fisiatri e fisioterapisti, psicologi, infermieri e volontari formati nella gestione delle malattie neurodegenerative. Sono state le parole di don Salvatore Scardino ad aprire questa nuova avventura, nella sua benedizione il parroco intervenuto direttamente sulla spiaggia, si è rivolto a tutti presenti e all'associazione che sta realizzando il progetto ripetendo le parole del vangelo: ”quello che farete anche al più piccolo dei fratelli lo avrete fatto a me”. Parole a cui tutti i presenti ma anche i bagnanti hanno fatto attenzione, la preghiera del Padre nostro infatti ha raccolto una piccola folla. Segno che la preghiera e l’amore di Dio arrivano nei cuori, ovunque le persone si trovino.
L’edizione di quest’anno rispetta tutte le misure di sicurezza antiCovid 19: sulla spiaggia sono stati allestiti degli spazi appositi destinati ai soli utenti del progetto, che riceveranno in dotazione, oltre al tradizionale kit di creme speciali fornite dall’azienda N&B di Martano, una pochette con prodotti igienizzanti e mascherina. La presidente della Cpo di Lecce, Teresa Chianella, ha fatto giungere saluti e auguri alla presidente De Giovanni per questo ennesimo gesto di grande solidarietà che la associazione Sunrise sta svolgendo in maniera capillare, rivolto alle categorie più delicate.
Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e il consigliere provinciale con delega all’Associazionismo Fabio Tarantino dichiarano: “Siamo entusiasti di poter essere anche quest’anno parte di un progetto straordinario, che continua a crescere grazie, innanzitutto, alla tenacia e alla vulcanica capacità di coinvolgimento di Maria De Giovanni. La solidarietà e il volontariato sono i tratti distintivi di questa iniziativa che, come Provincia, siamo orgogliosi di sostenere”. L’inizio è stato davvero emozionante perché gli utenti, in questo caso due donne hanno potuto rivedere e fare bagno e fisioterapia a mare, dopo che non ci andavano una da 27 anni e l’altra da 10. Insomma storie vere di disabilità relegata spesso alla solitudine estiva. Le attività si tengono ogni giorno, molto importante è l’inclusione sociale.