Il suono della banda ha svegliato la comunità di Pisignano nella giornata di ieri, 26 dicembre, nel giorno dedicato a Santo Stefano protomartire, compatrono della frazione di Vernole.
Durante la celebrazione del mattino, don Angelo Rizzo, parroco di Pisignano, ha rivolto un messaggio alla comunità ricordando proprio il ruolo della testimonianza di Santo Stefano: “Oggi celebriamo la nascita nella vita eterna del primo martire della cristianità. Un ragazzo che, convertito al cristianesimo, dona la vita al Signore. Nella cappella di Pisignano dedicata a Santo Stefano, è possibile notare un affresco dove il giovane, mentre viene lapidato, guarda sereno il cielo, consapevole che se la vita su questa terra sta per finire, sta per iniziare quella eterna nel Cielo”.
Nel pomeriggio, la solenne celebrazione presso la Chiesa Madre è stata presieduta dal cappellano dell’ospedale “V. Fazzi” di Lecce, don Gianni Mattia, successivamente si è svolta la processione con la statua di Santo Stefano transitando per Largo Cappelle, dove ha avuto luogo lo spettacolo pirotecnico. Al rito religioso hanno preso parte le autorità civili del comune di Vernole e l’associazione Carabinieri in congedo, che per l’occasione ha conferito un omaggio alle opere di volontariato svolte presso il nosocomio di Lecce.