Un hub online che coordina le iniziative legate all’enciclica del Papa sul creato. Lunedì l’apertura a tutti, annunciata dopo l’Angelus da Francesco.
Padre Joshtrom Kureethadam, del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, ne spiega gli obiettivi: incoraggiare sia «quanti hanno responsabilità politiche ed economiche ad agire subito con coraggio e lungimiranza» sia invitando «tutte le persone di buona volontà ad esercitare la cittadinanza attiva per la cura della casa comune». Papa Francesco ha aperto ufficialmente le iscrizioni alla “Piattaforma Laudato sì”, che raccoglie, indirizza e coordina le iniziative a livello globale e locale ispirate all’enciclica sulla cura del creato.
La piattaforma è aperta a tutti, siamo tutti invitati a diventare cittadini ecologici di questa casa comune. Sette i settori: famiglie, individui, parrocchie e diocesi, scuole e università, ospedali e centri di assistenza sanitaria, mondo dell’economia, che è molto importante (imprese - anche quelle agricole - cooperative, il mondo del lavoro); poi il settore, abbastanza vasto, delle ong (gruppi, movimenti, organizzazioni, anche i centri di comunicazione che hanno un ruolo molto importante in questo ambito); e infine gli ordini religiosi.
C’è un bellissimo paragrafo dell’enciclica, sulle cose che ciascuno può fare, anche semplici: spegnere le luci, comprare soltanto quello che veramente si cucina, prendere i mezzi pubblici… Cose semplici. E poi ancora educazione e spiritualità. Questa è la strada maestra da percorrere perché la spiritualità è la fonte della nostra fede in Dio.