Nella giornata in cui egli festeggia il suo onomastico - oggi è San Giorgio - Papa Francesco, anzicché riceverli, i regali li fa lui.
I due ventilatori polmonari per il “Fazzi” di Lecce sono partiti stamattina dalla Citta del Vaticano e tra qualche ora il card. Konrad Krajewski, Elemosiniere apostolico, sarà in Piazza Duomo per porgerli – un eufeumismo considerato l'ingombro - personalmente all'arcivescovo Michele Seccia.
Questa è dunque la giornata nella quale si festeggia l’onomastico di Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco. Il dono del Pontefice è la consegna di respiratori e di materiale sanitario quindi mascherine, occhiali protettivi per i medici e gli infermieri, tute per le terapie intensive. A beneficiarne saranno alcuni ospedali tra cui il nostro presidio ospedaliero. Gli altri andranno a Suceava, in Romania, focolaio di coronavirus nel Paese, dove sono attesi 5 respiratori di ultima generazione e altri 3 a Madrid, in Spagna.
“Un segno bellissimo che cade in questo giorno particolare nel quale il Santo Padre non riceve un regalo ma lo dona agli altri”: così il card. Krajewski a Vatican news raccontando della imminente consegna che definisce “un abbraccio del Papa in una situazione difficile per tutto il mondo”.
Due sono, come si diceva, i respiratori destinati all’ospedale di Lecce che sono stati caricati in un furgone stamattina (FOTO) e saranno consegnati oggi dallo stesso cardinale. Nel viaggio di ritorno in Vaticano, l’Elemosiniere farà tappa a Napoli per ricevere i farmaci destinati ai poveri di Roma. “Come il caffè sospeso - spiega il porporato - l’arcidiocesi ha promosso il farmaco sospeso e per ringraziare della vicinanza del Papa, durante l’emergenza coronavirus, sono stati preparati i medicinali destinati ai poveri di Roma”. Pochi giorni prima di Pasqua, all'ospedale Cotugno di Napoli sono arrivati direttamente dal Vaticano due ventilatori polmonari, dispositivi sanitari per medici e infermieri ma anche uova pasquali. Lo scorso anno, sempre nel giorno del suo onomastico, Papa Francesco aveva donato, attraverso l’Elemosineria apostolica, le corone del Rosario realizzate per la Gmg di Panama, ai giovani dell’arcidiocesi di Milano, e un uovo di cioccolato di 20 kg ai poveri della mensa Caritas della Stazione Termini a Roma.