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Nei giorni dell'1,2 e 6 gennaio 2022 dalle 17.30 alle 21, sarà possibile ancora visitare la XIII edizione del “Presepe Vivente nel Borgo di Specchia… seguendo la stella verso Palazzo Coluccia''.

 

 

 

L'evento si svolge per iniziativa dell’associazione sportiva-culturale "Lucrezia Amendolara" (ex “Eugenia Ravasco”) con la collaborazione del comune di Specchia, della parrocchia “Presentazione Beata Vergine Maria”, della Pro Loco, della “II Legio Augusta” di Lizzanello e de B&B “Donna Bianca”, nel giardino, nei locali, nelle stalle e depositi di Palazzo Coluccia, edificio del centro storico.

Nei precedenti due giorni di apertura, del 25 e 26 dicembre, l'evento ha registrato numerosi visitatori, alcuni dei quali provenienti anche da centinaia di chilometri di distanza da Specchia, i quali, in ogni serata d'apertura hanno apprezzato e constatato che l'accesso all'evento, a tutela della salute di tutti, si svolgeva nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento e di tutte le precauzioni anti Covid 19, con ingressi contingentati, senza lunghe attese, grazie all’attento e rapido controllo dei volontari dell'Associazione e di altri sodalizi locali.

Per le serate di apertura dell’1,2 e 6 gennaio 2022, si accederà al presepe vivente esibendo il super green pass e utilizzando la mascherina FFP2, come previsto dalle disposizioni del Governo.

I soci della “Lucrezia Amendolara” hanno allestito 28 scene, dove circa 140 figuranti in costume d'epoca, con attrezzi originali ormai in disuso, ogni sera fanno rivivere una piccola Betlemme, in un itinerario magico di altri tempi, dove saranno ricreati i mestieri tipici, scene di vita quotidiana e proporranno antichi sapori della tradizione con momenti dedicati alle degustazioni, con allestimenti carichi di significato religioso, in ambienti curati, privi di fronzoli, rendendo il presepe vivente piacevole da visitare.

L'ingresso della Betlemme specchiese, ospita l’accampamento dei legionari romani del Gruppo storico "Legio II Augusta" di Lizzanello, i quali ogni sera dell'apertura del presepe, in Piazza del Popolo, simulano un combattimento rievocando nei dettagli quelli dell'antica Roma.

L'antica dimora di Palazzo Coluccia fu costruita nel 1920, per decenni fu uno dei fulcri della vita economica e sociale specchiese, luogo di lavoro e di incontro. Ai giorni nostri, Donato Viglione, figlio di Lucia Coluccia e nipote del notaio Donato Coluccia e della moglie Bianca, ha rinnovato l'edificio, avviando una struttura ricettiva, riaprendo alcuni locali dell’azienda agricola di una volta, destinandoli a spazi espositivi per l'arte contemporanea, eventi culturali e feste.

 

 

 

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