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La progettazione pastorale inizia sempre da un’esperienza di ascolto e di discernimento, per raccogliere narrazioni e storie, interpretare bisogni ed esperienze, ipotizzare strade possibili e percorsi plausibili.

 

 

 

È questo il tentativo pastorale della Chiesa di Otranto, avviato con l’indagine sulla Generazione Z, realizzata durante i mesi della pandemia da Covid-19 dall’Istituto Toniolo di Milano, i cui risultati sono raccolti nel volume Relazioni, Comunità, Fede. La Generazione Z ad Otranto, edito da Vita e Pensiero, luglio 2022.

Il volume sarà presentato venerdì 18 novembre, al mattino a tutto il presbiterio otrantino e nel pomeriggio ai consigli pastorali parrocchiali, agli operatori laici dell’adolescenza, ai docenti degli Istituti Superiori, agli assistenti sociali del territorio. Interverrà Fabio Introini, docente di sociologia presso l'Università Cattolica di Milano.

Quanto realizzato con l’indagine ha provvidenzialmente incrociato gli sforzi della Chiesa italiana per un ripensamento della pastorale degli adolescenti, avviato nell’estate 2021 con il progetto “Seme di vento”, curato dagli Uffici nazionali della pastorale familiare, della catechesi e della pastorale giovanile.

Inoltre, nell’ultimo convegno nazionale di pastorale giovanile, a Lignano Sabbiadoro (Ud), dal 30 maggio al 2 giugno scorsi, è stato rilanciato il tema degli adolescenti, inquadrandolo nel tema più ampio del convegno stesso: “La fede nell’imprevedibile”.

Sono sicuramente passi e momenti di un cammino che come Chiesa stiamo immaginando di poter fare, nel mentre la pandemia sembra mollare la presa e le attività delle comunità ripartire con una certa regolarità.

L’Indagine sulla Generazione Z, sui nostri adolescenti, ci ha consentito di tenere il polso della situazione collocandoci dentro le trasformazioni rapidissime del mondo in cui viviamo e che la pandemia ha spietatamente messo in luce. Ci siamo accorti che il “cambiamento d’epoca”, del quale Papa Francesco parlò nel dicembre del 2019, era già davanti ai nostri occhi e in azione nei nostri contesti. Ci siamo anche resi conto che il nostro modo di portare avanti tante esperienze pastorali non è più adeguato al contesto e alle persone che lo abitano. Abbiamo scoperto un tempo gravido di domande che ci interpellano come comunità educante: “Dove e come incrociare la vita degli adolescenti di oggi? Cosa significa accompagnare gli adolescenti nei loro processi di crescita? Sono sfide interessanti che si vanno imponendo negli ultimi mesi, ma che hanno avuto il loro terreno fertile nel Sinodo dei Vescovi dedicato ai giovani del 2018.

La Chiesa di Otranto avendo potuto raccogliere e condividere nelle comunità parrocchiali e nei luoghi di partecipazione e di progettazione pastorale i dati quantitativi e, soprattutto, qualitativi dell’Indagine in questione ha offerto un dato, che è poi anche una scommessa: entrare in una dimensione profonda di ascolto, quale atteggiamento più opportuno per accoglierli, costruire con loro una efficace relazione educativa e, successivamente, accompagnarli nel processo di riappropriazione della loro fede.

 

Forum Famiglie Puglia