Tempo di cambiamenti nella diocesi di Nardò-Gallipoli. Nei giorni scorsi è stato rinnovato il Consiglio presbiterale della diocesi di Nardò-Gallipoli e altri organi collegiali.

Il nuovo Consiglio prespiterale, nominato per il quinquennio 2023-2027, è composto come di seguito. Membri di diritto: il vicario generale mons. Giuliano Santantonio, mons. Piero De Santis, don Luca Albanese, don Angelo Casarano, Mons. Antonio Giuri, don Adriano Dongiovanni, don Salvatore Casole, don Massimo Cala, don Francesco Tarantino, don Andrea Danese, don Pasquale Fabbiano.

I membri eletti sono don Santino Bove Balestra, don Antonio Pinto, don Emanuele Calabrese, don Dario Donateo, don Giuseppe Casciaro, Padre Matteo Ornelli. I membri nominati direttamente dal vescovo invece: mons. Tommaso Sabato come segretario, mons. Antonio Raho e don Marco Corvaglia.

Il vescovo Fernando Filograna ha ribadito a tutti i nuovi membri la natura e il fine del Consiglio presbiterale chiamato a rappresentare tutto il presbiterio per coadiuvare il vescovo nel governo della diocesi, affinché venga promosso nel modo più efficace il bene pastorale della porzione di popolo di Dio a lui affidata. Nel cammino di rinnovamento che Papa Francesco chiede a tutta la Chiesa, il Consiglio presbiterale deve essere esperienza di sinodalità permanente e testimoniare una Chiesa che vive al suo interno come casa e scuola di comunione e immettere in tutti gli ambiti della vita umana il lievito della comunione trinitaria. 

Il vescovo poi, prima di passare agli adempimenti del nuovo Consiglio presbiterale, ha comunicato anche la composizione del nuovo Collegio dei consultori: don Luca Albanese, don Angelo Casarano, don Giuseppe Casciaro, mons. Piero De Santis, mons. Antonio Raho e mons. Giuliano Santantonio.

Nelle scelte e nella programmazione pastorale si è tenuta sempre come misura l’essenzialità e infine che la conversione pastorale chiesta alle comunità parrocchiali sia sostenuta dalla personale conversione del presbitero.