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La festa di Sant’Anna nell’omonima rettoria quest’anno è stata conclusa con il concerto inserito nell’ambito del Festival organistico del Salento, giunto alla sua decima edizione.

 

 

Il direttore artistico Francesco Scarcella insieme a Sergio de Blasi si sono esibiti all’organo barocco, insieme al soprano Simona Gubello, accompagnata anche dai violini di Armando Ciardo e Luca Gorgoni. Brani suggestivi di autori barocchi salentini sono stati eseguiti per rendere omaggio al maestro Giuseppe Pastore e al suo instancabile lavoro di ricerca, grazie al quale sono stati riscoperti autori fino ad allora pressoché sconosciuti, rendendo fruibile un patrimonio straordinario della cultura barocca.

La sera della vigilia, invece, la comunità di Sant’Anna si è riunita intorno all’arcivescovo Michele Seccia per il canto solenne dei Primi Vespri della festa; quindi, l’antica statua di cartapesta è stata portata in processione per le vie del centro storico, accompagnata dalle preghiere dei fedeli e dalle note della Banda di Alezio.

È stato questo il terzo anno consecutivo in cui il simulacro della madre della Vergine Maria è tornato tra i vicoli di Lecce grazie al Gruppo dei portatori di statue della città: la tradizione era, infatti, stata abbandonata da almeno cinquant’anni.

Al termine della cerimonia, il rettore don Joseph Amadieu ha ringraziato la Curia arcivescovile e il comune di Lecce per aver affidato all’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote e all’associazione “Antonio Pignatelli” la cura dell’antica chiesa che, dopo importanti lavori di restauro, sta pian piano riprendendo il suo volto originario nel panorama barocco cittadino.

 

Racconto per immagini di Arturo Caprioli.

 

 

 

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