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“I confessori siano un vero segno della misericordia del Padre. Non ci si improvvisa confessori. Lo si diventa quando, anzitutto, ci facciamo noi per primi penitenti in cerca di perdono”.

 

 

 

 

A questo invito di Papa Francesco, contenuto nella Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia, si ispira la prima edizione del Corso sulla pastorale del perdono, organizzato dal Centro di formazione sacerdotale della Pontificia Università della Santa Croce in Roma dal 18 febbraio all’8 aprile (SCARICA IL PROGRAMMA).

L’iniziativa mira a riscoprire il sacramento della riconciliazione come porta d’accesso alla misericordia di Dio, aiutando i sacerdoti a superare timori ed esitazioni, come spesso incoraggia il Pontefice. Tra i temi affrontati: empatia e ascolto, riservatezza e delicatezza, consolazione e speranza, il ruolo del confessore e il confessionale come luogo di gioia. Saranno trattati casi specifici, tra cui l’accoglienza di persone scrupolose, giovani, divorziati, sacerdoti e religiosi, persone con tendenze omosessuali o difficoltà etiche nel lavoro. Previsti anche momenti di formazione pratica su casi concreti che i sacerdoti si trovano ad affrontare nel loro ministero del perdono.

La scadenza per le iscrizioni è fissata per il 14 febbraio (CLICCA QUI).

 

 

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