Torna il grande presepe vivente allestito presso l’Istituto comprensivo paritario Suore Sacramentine di San Severo.
Dopo il successo delle edizioni precedenti, l’iniziativa natalizia viene riproposta quest’anno con diversi appuntamenti dalla cooperativa romana Kairos, che gestisce la struttura scolastica dal 2020. Oggi 7 e venerdì 8 dicembre verranno inaugurate e aperte alle famiglie la “Casa di Babbo Natale e degli Elfi” con distribuzione di gadget per i più piccoli e la consegna delle letterine a Babbo Natale, insieme alla degustazione di prodotti locali. Negli spazi esterni prenderà quindi vita per due giornate il presepe vivente, animato da alunni e genitori dell’Istituto insieme ad alcune ditte artigianali e aziende del territorio. Hanno confermato la loro presenza all’inaugurazione di oggi il vescovo di San Severo, mons. Giuseppe Mengoli, e il sindaco della città, Francesco Miglio.
Oltre alla capanna con la Sacra Famiglia e ai tre Re Magi, nel presepe vivente saranno anche allestite le botteghe di alcuni personaggi tradizionali della rappresentazione della Natività, quali il fabbro, il verdumaio, la lavandaia, la ricamatrice, il vasaio e il fornaio. In altre botteghe sarà possibile acquistare alcuni prodotti enogastronomici, tra cui le frittelle tradizionali “scorpelle”, dolciumi, biscotti e pizzette. In programma anche l’esibizione di due cori, “Bianche voci” e “Le piccole voci di Natale”, composti sempre dagli studenti. Apriranno il concerto alcuni brani di Natale eseguiti da studenti della secondaria di primo grado.
“Il presepe vivente è ormai un appuntamento tradizionale che l’Istituto Suore Sacramentine offre alla popolazione di San Severo e dei centri vicini”, ha dichiarato Alessandro Capponi, presidente della cooperativa Kairos. “Dopo il successo delle precedenti edizioni, questo evento natalizio torna così a coinvolgere gioiosamente tutti gli studenti e le loro famiglie, in preparazione della festa per la nascita di Gesù Bambino. Ringrazio tutto il personale e i genitori che, con i loro figli, partecipano alla realizzazione di un evento che rende palpabile e concreto quel senso di comunità educante, che rappresenta il mezzo e il fine più alto della nostra opera educativa”.
Il presepe vivente potrà essere visitato oggi e domani, dalle 18 alle 22.