A quarant’anni dalla posa della prima pietra per l’edificazione della chiesa parrocchiale della comunità della parrocchia Maria SS. Immacolata in Giovinazzo (14 luglio 1984) torna forte l’invito del venerabile mons. Antonio Bello.
L’appello ad essere “una comunità gestante che porta Gesù Cristo nel grembo e lo va annunciando agli altri. Perché anche qui, con amarezza, dobbiamo ricordare che ci sono troppi grembi sterili, troppe comunità cristiane che tutto annunciano all’infuori di Gesù Cristo”.
Satasera 14 luglio, alle 19, sarà proprio mons. Felice di Molfetta, vescovo emerito di Cerignola-Ascoli Satriano, all’epoca cerimoniere vescovile della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, ad elevare il ringraziamento di lode al Signore per il cammino compiuto in questi anni, attraverso la celebrazione eucaristica, e fare memoria di un evento che segna le pagine della comunità cittadina di Giovinazzo.