Ad Otranto, tra il 13 e il 15 di agosto, come ogni anno, si svolgono i festeggiamenti in onore dei Santi Martiri Idruntini, patroni, insieme con San Francesco di Paola, della città e dell'arcidiocesi.
La comunità idruntina fa memoria dell'eccidio dei Santi Antonio Primaldo e compagni martiri, conosciuti anche semplicemente come Martiri di Otranto, gli 813 abitanti della città salentina che vennero decapitati sul colle della Minerva il 14 agosto 1480 per mano dei Turchi guidati da Gedik Ahmet Pascià, per aver rifiutato la conversione all'Islam dopo la caduta della loro città nelle mani saracene.
Già da questa sera, 31 luglio, alle 19,30 presso la cattedrale, avrà inizio la solenne Tredicina, con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Francesco Neri, durante la quale, in alcuni giorni alle 21, le reliquie dei Santi Martiri, che negli ultimi due anni sono state accolte nelle famiglie della città, verranno portate nei vari rioni per vivere un momento di preghiera in preparazione alla festa, secondo il calendario QUI SOTTO.
Il 13 agosto sarà interamente dedicato alla commemorazione civile dell'eccidio di Otranto. Alle 20 il sindaco della cittadina, Francesco Bruni assieme all’arcivescovo, le autorità civili, militari e religiose, partiranno dal palazzo comunale e si recheranno presso il monumento di Piazza degli Eroi, dove verrà deposta una corona di fiori e verrà pronunciato il discorso commemorativo curato da Manuela De Giorgi, docente di storia dell’arte medievale dell’Università del Salento. In seguito alle 21,30 si terrà una veglia diocesana per giovani sul colle del martirio, per rinnovare il perenne messaggio di speranza e di impegno civile degli Ottocento.
Il 14 agosto, giorno della solennità, alle 10,30, in cattedrale si svolgerà il solenne pontificale presieduto dall'arcivescovo Neri e concelebrata da mons. Donato Negro, arcivescovo emerito di Otranto, da mons. Bruno Musarò, nunzio apostolico a riposo, da mons. Franco Coppola, nunzio apostolico in Belgio e Lussemburgo, da mons. Vicenzo Pisanello, vescovo di Oria e da mons. Giuseppe Mengoli, vescovo di San Severo, con la presenza delle autorità, del presbiterio diocesano, dei seminaristi e di una larga partecipazione del laicato della diocesi. Nel pomeriggio invece, alle 19,30, l'urna delle reliquie dei Santi Martiri verrà portata in processione per le vie della città dai sacerdoti dell’arcidiocesi idruntina.
Anche il comitato feste e l’amministrazione comunale, hanno messo a punto un programma di eventi e festeggiamenti civili. Oltre alla commemorazione civile del 13 agosto (sopracitata), allieteranno la giornata il Premiato Gran Concerto Bandistico “Città di Conversano”, diretto da Susanna Pescetti.
Il giorno seguente sfileranno “In giro per la città” nei quartieri e nei villaggi di Otranto, il Gran Concerto Bandistico “Città di Fisciano”, diretto da Paolo Addesso. Dopo la mezzanotte presso la banchina del porto di Otranto lo spettacolo pirotecnico a cura dei fratelli Di Candia da Sassano (Salerno).
Il 15 agosto alle 21,30 a conclusione della festa un concerto di musica popolare. Si esibiranno Enza Pagliara e Dario Muci con Gianluca Longo, Giorgio Distante, Giuseppe Anglano, Matteo Resta e Francesco De Donatis. (P. L.)