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“Il nome proprio della Madonna è Myriam, Maria. A lei lungo i secoli sono stati attribuiti vari titoli, appellativi e denominazioni. Noi amiamo invocarla come Maria Santissima di Ripalta, in riferimento al luogo dove sorge il suo santuario, nella zona dove si tramanda fu trovata la sua sacra Icona”.

 

 

Si apre con queste parole il messaggio (LEGGI IL TESTO INTEGRALE) che mons. Fabio Ciollaro, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, ha inviato alla comunità diocesana in vista della festa della Madonna di Ripalta che verrà celebrata tra fine agosto e inizio settembre.

“Mentre ci apprestiamo a vivere la festa della Madonna di Ripalta, vi propongo di riflettere su un altro appellativo che a lei si addice, cioè Madre della Chiesa”, prosegue il presule, ricordando che “fu il Papa Paolo VI a riconoscerle solennemente questo titolo, mentre a Roma si stava svolgendo il Concilio Vaticano II. Il Concilio aveva concentrato i suoi lavori sulla natura e sulle componenti della Chiesa ed era giunto il momento di approvare la costituzione Lumen Gentium, che rileggeremo attentamente in questo nuovo anno pastorale nella nostra diocesi. Il capitolo VIII di tale documento è tutto dedicato alla Beata Vergine Maria e dice cose bellissime”.

“Cercherò di esporvi il suo contenuto durante la Novena, predicando personalmente ogni giorno in cattedrale”, annuncia il vescovo, sottolineando che “questo capitolo ottavo è di fondamentale importanza per comprendere la linea di rinnovamento del culto mariano promossa dal Concilio, in armonia con la tradizione, con equilibrio e saggezza pastorale. Quasi per riassumere gli insegnamenti del Vaticano II sulla Beata Vergine Maria, Paolo VI, autentico timoniere del Concilio, volle che Maria venisse onorata e invocata appunto come Madre della Chiesa”.

“Anch’io, fratelli e figli, vi invito a invocarla con fervore con questo appellativo - l’esortazione di mons. Ciollaro -: Lei ci aiuti a riscoprire la vera missione della Chiesa, ad andare avanti con fiducia, a non sgomentarci nelle difficoltà, a collaborare con spirito di famiglia, a rendere accoglienti le nostre comunità, a rinsaldare il vincolo tra i pastori e i fedeli, a testimoniare serenamente la nostra fede. È motivo di gioia vivere con lei la festa patronale nella città di Cerignola. È motivo di fiducia avviare con Maria il nuovo anno pastorale nella nostra diocesi”.

Il programma religioso della festa prenderà il via giovedì 29 agosto con la novena. Domenica 8 settembre alle 10.30 mons. Ciollaro presiederà il solenne pontificale; alle 20.30 processione della sacra icona di Maria SS. di Ripalta e dell’effigie di San Pietro Apostolo.

 

 

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