Sono due gli appuntamenti in programma nella diocesi di Nardò-Gallipoli per celebrare il centenario dell’Università Cattolica, che ricorrerà il prossimo 7 dicembre, e ricordare la figura di Armida Barelli, cofondatrice dell’Ateneo.
Entrambi gli appuntamenti sono stati promossi dalla diocesi e dalla locale sezione dell’associazione Amici della Cattolica.
Stasera - dopo l’incontro di ieri nella parrocchia San Gabriele dell’Addolorata in Nardò su “Scuola di medicina e Università Cattolica del S. Cuore” con i medici laureati alla Cattolica e l’intervento di Luigi Cataldi, professore di Pediatria della Cattolica di Roma – il secondo appuntamento a Racale. Alle 18.30, ospiti dell’Istituto comprensivo Angelo Vassallo, verrà ricordata la figura di Armida Barelli alla presenza di Tiziana Ferrario, giornalista Rai e curatrice della graphic novel “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei”.
“Il 7 dicembre 1921, trovava concretezza un sogno, un desiderio fortemente alimentato dall’audacia e dallo zelo di un gruppo di cattolici che hanno saputo guardare lontano”, ha dichiarato il vescovo di Nardò-Gallipoli, mons. Fernando Filograna, secondo cui “quello dei 100 anni dalla nascita dell’Università Cattolica è un momento di gioia per la Chiesa italiana, pronta, ieri come oggi a dialogare con il mondo ed esserne il lievito”.
“L’annuncio della fede - ha concluso il vescovo - passa anche attraverso la condivisione di valori che sono punti fermi della nostra società e rappresentano lo spazio naturale per raggiungere ogni uomo e ogni donna, per realizzare quella ‘Chiesa in uscita’ che Papa Francesco ci richiama a vivere in pienezza”.