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Nelle ultime due settimane la comunità parrocchiale dei frati Cappuccini di Campi Salentina sta vivendo un momento di grande spiritualità legata alla ricorrenza dell’ottavo centenario della stigmatizzazione di San Francesco e, in questi giorni, l’inizio della novena in onore della festa del Santo. Due momenti che il fedele, sulle orme di San Francesco, tracciano il cammino di fede.

 

 

 

 

La festa delle stimmate del 17 settembre ha ricordato quando il santo, in un momento di crisi umana e spirituale, si recò a pregare sul Monte della Verna dove ricevette l’impressione delle stimmate per la prima volta nella storia della Chiesa e dell’umanità.

“Le stimmate sono il sigillo di Cristo - afferma il parroco Fra Piero Errico - segno che il cammino di Francesco è voluto da Dio. Quando Francesco ha ricevuto le stimmate era in crisi perché pensava di aver sbagliato tutto e queste sono la risposta di Dio alle sue sofferenze, sono la risposta alle preghiere di Francesco di poter sperimentare sulla sua carne il dolore provato da Gesù in croce. Cristo ascolta Francesco che, per la sua radicale scelta di vita evangelica e l’amore per Gesù, si fa in tutto simile a Gesù divenendone anche fisicamente il segno visibile di questa unione.

Francesco partecipa pienamente al grande amore universale di Gesù che, attraverso la sofferenza della Croce, dona se stesso per la salvezza dell’umanità. Celebrare il centenario dell’impressione delle stimmate è un invito a recuperare nella nostra vita quotidiana quella dimensione di silenzio orante e contemplativo che ci pone di fronte all’essenziale, che ci permette di riconoscere il desiderio di infinito che risiede nei nostri cuori e che ci permette di ascoltare noi stessi, gli altri e Dio”.

Dopo aver ricordato gli 800 anni dalla comparsa delle stimmate di San Francesco, ci si appresta al tradizionale appuntamento delle festività in onore di San Francesco che si conferma con un ricco programma religioso e civile.

Il cammino di preparazione è iniziato mercoledì 25 settembre con la novena in onore del Santo.

 

 

 

 

Giovedì 26 è stata accolta la reliquia di Santa Rosa da Viterbo, patrona della Gioventù Francescana, che ha riunito i giovani in preghiera durante l’adorazione Eucaristica animata da loro. Tutta la comunità parrocchiale ha colto l’occasione per pregare per i giovani.

Domani 2 ottobre, festa degli Angeli Custodi, durante la messa alle 19, le intenzioni saranno per i nonni defunti

Giovedì 3 ottobre, alle 20, si terrà la rappresentazione del transito di San Francesco a cura dei ragazzi della Gi.Fra e degli Araldini che rievoca il passaggio dalla vita terrena a quella eterna del Serafico Padre nel giorno dell’anniversario della sua morte.

Venerdì 4 ottobre, solennità di San Francesco, alle 16,30 si terrà la tradizionale benedizione degli animali sul sagrato della chiesa; alle 18,30 messa solenne presieduta dall’arcivescovo Luigi Pezzuto, a seguire la processione per le vie del paese.

Alle 20,30 presso l’auditorium Cantico delle creature si terrà il musical Forza Venite Gente.

Sabato 5 ottobre alle 20 si terrà la Sagra della bruschetta per il divertimento di piccoli e grandi.

I festeggiamenti in onore del santo termineranno domenica 6 ottobre con la 28° edizione del Cicloraduno con ritrovo alle 8,30, santa messa alle 9 e, a seguire, partenza in bici per le vie e le campagne del paese.

 

 

 

 

 

 

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