Ieri sera nel parco dei Missionari Comboniani di Cavallino, Padre Piercarlo Mazza ha salutato ufficialmente la comunità. In tanti hanno partecipato alla celebrazione di ringraziamento.
Padre Piercarlo è in partenza (il prossimo 13 ottobre) per il Brasile, a Belo Horizonte, dove vivrà un'esperienza missionaria per 3 anni. Una partenza più volte rinviata per diversi motivi. Una prima volta per essere di sostegno ed aiuto alla comunità di Cavallino per la malattia, che andava sempre più aumentando, di Padre Gianni Capaccioni. Una seconda volta per il suo essersi affezionato alle persone del posto.
Padre Piercarlo è originario di Sondrio, nella diocesi di Como (il prossimo 6 ottobre celebrerà una messa di ringraziamento nel suo paese natio). Ha già vissuto altre esperienze missionarie, sempre in Brasile (in altri villaggi); la sua precedente missione in questi territori brasiliani ha avuto una durata complessiva di 18 anni.
Ieri sera, ha espresso il suo dispiacere nel lasciare la comunità leccese ed anche la sua gioia nel vivere un'esperienza missionaria. Durante l'omelia ha affrontato cinque temi: la gioia, la necessità di vivere la vita come un 'banchetto' (l'essere in comunione gli uni per gli altri), l'amore, - riprendendo dei temi del Venerabile don Tonino Bello - la pace e la nonviolenza.
Alla celebrazione erano presenti anche Padre Gian Battista Moroni (superiore della comunità), Padre Ottavio Raimondo, Padre Gianni Stirparo, il diacono Vinicio Russo e Fratel Gianni Albanese.
Padre Gian Battista al termine della celebrazione ha ringraziato affettuosamente Padre Piercarlo per i suoi anni trascorsi a Cavallino e per l'aiuto essenziale svolto. Mentre Vinicio Russo, nuovo direttore dell'Ufficio missionario diocesano, ha espresso il suo personale saluto ed ha portato il saluto ed il ringraziamento dell'arcivescovo Michele Seccia per il suo servizio svolto per la diocesi in questi ultimi anni.
La serata si è conclusa con un momento di convivialità.