Il contagio della solidarietà è la grande risposta alla morsa della pandemia. Piccoli gesti che aprono squarci di luce in fondo al tunnel.

E nelle scorse ore la staffetta della fraternità ha fatto tappa presso l'istituto della Congregazione delle Suore Discepole del Sacro Cuore di Lecce. Il cuoco Maurizio Vergara, tramite la bottega di “SottoCuoco”, ha donato numerosi pacchi di viveri che sono stati poi distribuiti alle famiglie in difficoltà. Le suore hanno passato il testimone nelle mani più bisognose, consegnando i generi alimentari a quelle persone che seguono da sempre nella loro missione dedicata agli ultimi: un servizio a favore dei minori più sfortunati, delle mamme e delle famiglie che vivono situazioni di disagio.

“Si tratta di due pranzi completi - sottolinea Madre Giulia Cavallo, superiora generale emerita - per le famiglie che stanno attraversando un momento drammatico. Il nostro grazie più sentito per la grande generosità dimostrata da Maurizio Vergara e dal progetto “SottoCuoco”. Un gesto che ha dato sollievo a non poche persone, che non sanno più come andare avanti. La povertà purtroppo in questo periodo morde molto di più. E sta bussando incessantemente alle nostre porte: tante - racconta madre Giulia - sono le persone che hanno bisogno di aiuto, e spesso sono anche a disagio nel chiedere qualcosa. Abbiamo smistato i viveri alle famiglie che aiutiamo da sempre. Ma la situazione si sta facendo drammatica, la pandemia sta buttando sempre più gente, anche giovani padri di famiglia, nella grande povertà”.