Nel gennaio del 1617, durante una visita a Folleville, Vincenzo de' Paoli fu chiamato al capezzale di un contadino del vicino villaggio di Gannes. Lo incoraggiò a fare una confessione generale. L'esito fu insperato.
Il contadino cominciò a confessare mancanze molto gravi, sempre taciute nelle precedenti confessioni. Al termine della confessione, quel pover'uomo si sentì liberato dai rimorsi che lo avevano accompagnato fino ad allora e fu invaso da una gioia incontenibile.
Il 25 gennaio, pochi giorni dopo quella confessione, nella festa della Conversione di San Paolo, Vincenzo tenne una predica in cui insegnava come fare la confessione generale. Era un martedì, ma era tanta la gente accorsa che Vincenzo non poté confessare tutti. Furono chiamati in aiuto i Gesuiti di Amiens, segno che la predica aveva realmente colpito quelle anime. Per Vincenzo fu una rivelazione. Sentì che quella era la sua missione, l'opera che Dio voleva da lui: portare il Vangelo alla povera gente delle campagne. Otto anni dopo fondò la Congregazione della Missione con questo specifico carisma e considerò sempre il 25 gennaio 1617 come giorno di fondazione della Compagnia e la predica fatta in quel giorno come "la prima predica della Missione".
Oggi, come 404 anni fa, nel giorno dell'anniversario, tutta la comunità vincenziana mondiale si raccoglie in un momento di preghiera. Anche la comunità parrocchiale presente in Santa Maria dell'Idria in Lecce ha organizzato alle 19 un momento di preghiera con una veglia vocazionale, nella quale sarà celebrato il Rito di ammissione di due volontarie al gruppo del Volontariato vincenziano.
L'invito è rivolto a tutti coloro che stanno cercando la loro strada, e a tutte quelle persone, consacrate e non, che sentono nel cuore la gioia di pregare per le vocazioni.