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Oggi in tutta la Chiesa ricorre la XXV Giornata della vita consacrata dal titolo: “Artefici di fraternità universale”.

 

 

Il chiaro riferimento è alla recente enciclica Fratelli tutti: «Consacrate e consacrati negli Istituti religiosi, monastici, contemplativi, negli istituti secolari e nei nuovi istituti, membri dell’Ordo virginum, eremiti, membri delle società di vita apostolica, a tutti voi chiediamo di mettere questa enciclica al centro della vostra vita, formazione e missione. D’ora in poi non possiamo prescindere da questa verità: siamo tutti fratelli e sorelle, come del resto preghiamo, forse non con tanta consapevolezza, nel Padre nostro, perché ‘senza un’apertura al Padre di tutti, non ci possono essere ragioni solide e stabili per l’appello alla fraternità’” (n. 272)».

Per le condizioni di restrizione che stiamo vivendo a causa della pandemia, purtroppo non ci si può ritrovare insieme come in altri momenti, ciò nonostante anche nella diocesi di Lecce si vuole dare risalto alla giornata con due appuntamenti.

Alle 16.30 nel salone dell’episcopio, un momento di incontro dell’arcivescovo con i superiori e le superiore delle comunità religiose e le responsabili degli istituti secolari e dell’Ordo Virginum

Mons. Seccia aprirà un confronto fraterno sull’apporto pastorale dei diversi istituti, presenti in diocesi, in un tempo di emergenza sanitaria e sociale, a partire dall’ esperienza dell’adorazione eucaristica, così come è tracciata nella lettera Pastorale “Chi spera in Dio non resta deluso” al n. 43.

Alle 18, poi la celebrazione eucaristica nella festa liturgica della Presentazione di Gesù al Tempio, presieduta dall’arcivescovo in cattedrale e concelebrata da alcuni religiosi presenti. Come consuetudine, durante la celebrazione ci sarà il rinnovo dei voti dei consacrati/te presenti, e una preghiera speciale per le Vocazioni alla vita consacrata.

La celebrazione sarà trasmessa in diretta tv su Portalecce e Telerama.

 

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