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Le celebrazioni in onore di San Gabriele dell’Addolorata quest’anno assumono un carattere particolare, ricorrendo il terzo centenario della Congregazione della Passione.

 

 

 

Tre secoli fa San Paolo della Croce fondava la Congregazione della Passione di Gesù Cristo, istituto religioso con una spiritualità incentrata sul mistero della passione e morte di Gesù Cristo. In trecento anni questa congregazione si è diffusa in tutti e cinque i continenti, e l’apostolato dei Padri Passionisti con le loro missioni ha toccato il cuore di tantissimi fedeli. Sull’esempio di San Paolo della Croce molti hanno abbracciato la vita religiosa, tra questi uno dei più famosi è certamente il giovane Francesco Possenti, che indossò l’abito passionista assumendo il nome di Fratel Gabriele dell’Addolorata. Un’ esistenza breve la sua (morì a soli 24 anni), ma piena dell’amore a Gesù crocifisso e alla sua Madre Addolorata; una vita piena di santità e virtù che porterà questo giovane passionista ad esser conosciuto e amato in tante parti d’Italia e del mondo. Nel 1920 fu elevato da Benedetto XV agli onori degli altari, Pio XI lo ha proclamato patrono della gioventù italiana e Giovanni XXIII patrono dell’Abruzzo.

Nelle chiese che i suoi confratelli passionisti reggono nella nostra arcidiocesi, quest’anno la ricorrenza liturgica di San Gabriele assume un motivo di gioia maggiore, perché è occasione per i fedeli di ringraziare il Signore per il fecondo apostolato della congregazione passionista.

A Trepuzzi, nella chiesa retta dai missionari e intitolata proprio al giovane santo, tutta la comunità ecclesiale si è stretta attorno ai padri passionisti: aperta la settimana di festa con l’intronizzazione del simulacro di San Gabriele presieduta da don Francesco Morelli, arciprete di Lizzanello e originario di Trepuzzi, il triduo di preparazione ha visto recarsi ogni sera una parrocchia della città con i parroci mons. Vincenzo Marinaci, don Gabriele Morello e don Emanuel Riezzo. Oggi, sabato 27 febbraio, solennità liturgica di San Gabriele dell’Addolorata, la solenne concelebrazione sarà presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia, che ha ben cosciuto la devozione a San Gabriele nella sua precedente esperienza episcopale a Teramo, nel cui territorio diocesano rientra il comune di Isola del Grasso, dove il giovane santo si spense ed ora riposano le sue spoglie. Domani, domenica 28, sarà occasione per i fedeli trepuzzini di chiudere le celebrazioni ringraziando Dio per il dono della congregazione dei Padri Passionisti con la solenne celebrazione presieduta da Padre Luca Fracasso, superiore della comunità religiosa locale.

A Novoli, sede della casa religiosa, si conclude oggi il triduo di preparazione guidato da Padre Antonio Parrino, che culminerà domani 28 febbraio nella solenne celebrazione eucaristica in onore di San Gabriele presieduta dal novello sacerdote don Alessio Seconi, vicario parrocchiale della chiesa madre di Monteroni.

 

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