Una nuova statua, anzi due in un unico impianto, andrà ad arricchire quest’anno la Settimana Santa con la processione dei Misteri di Adelfia, in provincia di Bari.
Si tratta dell’Ecce Homo di Marco Epicochi, maestro cartapestaio leccese che, nella sua bottega di Piazza Duomo nel capoluogo salentino, da anni, si è specializzato nell’arte statuaria e che con la sua creatività arricchisce da molti anni le chiese e i conventi di ogni parte d’Italia. La sua fama, ormai, si è diffusa anche al di là dei tradizionali personaggi presepiali che hanno sempre caratterizzato la storia della cartapesta leccese e il suo nome si è aggiunto di diritto a quelli della grande memoria dei maestri salentini, alla cui scuola egli si è formato e che hanno fatto la storia di quest’arte straordinaria.
La nuova opera è composta da due statue: l’Ecce Homo che di solito viene raffigurato con la sola figura sofferente di Cristo flagellato e coronato di spine, questa volta, su commissione di un privato di Adelfia, è stato realizzato da Epicochi con l’affiancamento di Pilato che dal balcone del pretorio lo presenta alla folla pronta a gridare “crucifige”. Colori e forme, espressivi e, al tempo stesso, delicati, com’è nell’inconfondibile stile del maestro Epicochi.
L’opera va ad aggiungersi alla grande collezione delle famiglie adelfiesi e si prepara ad essere portata in processione nei prossimi giorni della Settimana Santa.