Anche il catechismo si adegua alle esigenze di stare in casa e limitare i contatti, e ricorre alla tecnologia utilizzando messaggi tramite whatsapp.
Catechiste e volontari delle parrocchia San Massimiliano Kolbe in Lecce, hanno “potenziato” il ricorso a questo strumento per comunicare coi ragazzi, per inviare messaggi con riflessioni e consigli.
La Quaresima era iniziata con l’invito, da parte del parroco, don Antonio Murrone, di celebrare in famiglia un momento di preghiera e di riflessione: l’ascolto del vangelo, tramite link su Youtube, la lettura di un commento, un piccolo impegno da prendere in famiglia. E per queste comunicazioni sono tornati utili i gruppi whatsapp creati già da tempo da tutti i catechisti con i propri ragazzi.
I gruppi erano stati creati per comunicazioni veloci, quelle dell’ultimo minuto; ora si rivelano fondamentali per portare avanti gli incontri a distanza del catechismo. Proprio come avviene con la scuola.
“Oltre ai ragazzi del catechismo – spiega don Antonio - e alle loro famiglie abbiamo iniziato a mandarlo anche ai giovani, naturalmente solo a chi ha chiesto di riceverli. E alcuni adulti che sono venuti a saperlo, hanno chiesto di essere inseriti in questa lista broadcast per ricevere il messaggio giornaliero. In questo momento di isolamento si sono creati legami, ci si sente vicini. Spesso c’è chi risponde al messaggio e si fanno vere e proprie chiacchierate virtuali”.
L'ultima iniziativa è quella di un animatrice parrocchiale: ha realzzato un semplice cortometraggio, un cartone animato che ha come protagonisti “I Supereroi della fede” che combattono il virus Corona. Il cortometraggio ha iniziato a girare tra le famiglie e i bambini hanno inviato i loro messaggi vocali per dire quale supereroe della fede è il preferito. Le famiglie ringraziano. Vicini anche se lontani, andrà tutto bene!