Nella matrice di Lequile, la solenne veglia nella santa notte di Natale è stata presieduta da mons. Cristoforo Palmieri, vescovo emerito di Rreshen (Albania).

Nell'omelia il vescovo ha esortato i fedeli a capire la ragione della loro presenza in chiesa, a ricercare la propria motivazione, fatta di dubbi, preoccupazioni, speranze, sogni... ma, sicuramente, con tanta voglia di ravvivare la gioia della salvezza, data ad ognuno di noi.

"Se siamo qui – ha spiegato Palmieri -, lasciamoci evangelizzare dall'esperienza di quanti altri l'hanno vissuta prima di noi, nonostante le difficoltà, le paure, le sofferenze... Viviamo questa occasione di grazia, questo Natale, per rinverdire la nostra fede, nella qualità e nell'intensità".

Suggestivo il presepe realizzato da un gruppo di volontari della parrocchia sul tema dei migranti per accogliere l'invito di Papa Francesco che invita a riflettere sul valore della fratellanza, ricchezza dell'umanità: l'altro non è il nemico, ma è il nuovo, il diverso da conoscere, dal quale imparare e al quale insegnare ad amare.