Giovedì scorso si è svolta a Lequile la “Festa del Patrocinio” o “Santu Itu piccinnu”, la prima delle tre solenni festività che la comunità cittadina celebra in onore del patrono San Vito.
I fedeli, secondo la tradizione, festeggiano San Vito in tre date diverse; il 13 febbraio con la Festa del Patrocinio o “te Santu Itu piccinnu”, quella del martedì di Pasqua, con il “Martedì di San Vito” o “Festa della traslazione”, che ricorda l’arrivo della reliquia del santo e la festa patronale “te Santu Itu ranne”, che si celebra nella quarta domenica di giugno.
Questa prima festa è un atto di ringraziamento che i lequilesi riconoscono al santo per averli salvati dal pericolo causato da un terribile nubifragio. La furia del temporale portò gravi rovine solo alla chiesa; danneggiò la cupola emisferica e fece crollare il campanile, ma nessuna casa o edificio pubblico riportò gravi danni, né alcun cittadino rimase ferito. Il popolo interpretò tale evento come un favore celeste ottenuto da San Vito che pur di soccorrere i suoi devoti fece cadere l’impeto distruttivo sulla “sua casa”, la cappella costruita in suo onore, lasciando illese e salve persone, animali e cose.
Per questo i fedeli hanno voluto conservare nella storia una grande devozione verso San Vito festeggiandolo ogni tredici di febbraio, intorno alla focara come segno della presenza e della laboriosità umana “il fuoco… resta misterioso per la sua origine e i suoi effetti: arde, purifica, riscalda, devasta e distrugge… nella tradizione popolare si accendono dei falò nelle aie contadine, nelle piazze dei paesi… in connessione con le vicende stagionali e con le solennità liturgiche”.
La festa ha avuto inizio con la solenne eucaristia presieduta da don Andrea Zonno, ha concelebrato con lui l’arciprete don Carlo Calvaruso, alla presenza delle autorità civili e militari e del sindaco Vincenzo Carlà. Alle 19 si è svolto il programma civile, organizzato dal Comitato feste, con il lancio dei palloni aerostatici della ditta Dario Pulli Dario di Veglie, e l’accensione della focara con lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta F.lli Cosma di Monteroni; la serata si è conclusa con lo spettacolo musicale della street band Maisto Band.