La gioia della Pasqua porta l'annuncio della Risurrezione del Signore e la vittoria sul peccato e sulla morte, e a questa gioia si unisce Maria, sua madre che come Giovanni sotto la croce accogliamo da figli.
Nella parrocchia Spirito Santo in Lequile e in particolare nella Rettoria San Basilio Magno di Dragoni è ritornato l'appuntamento annuale della festa Religiosa della Madonna della Stella, il giovedì dopo Pasqua. Si inserisce, quest'anno, in un clima particolare, a motivo della pandemia che sin dall'inizio la Chiesa tutta, ha voluto vivere e sta attraversando con grande sobrietà e puntando all'essenzialità dei Riti com'è avvenuto per il Triduo pasquale, senza popolo, a porte chiuse e in diretta streaming.
Il comitato feste con il parroco don Andrea Zonno, seguendo con attenzione il manifestarsi del fenomeno Covid-19, hanno consegnato un messaggio di speranza nel concretizzare la festa in una forma più sobria e semplice, con una scansione di appuntamenti ridotta, non venendo meno ai nostri doveri di cittadini, nel restare a casa e in sicurezza e rimandando la festa esterna a tempi possibili, nel prossimo anno.
Mercoledì 15 aprile, vigilia della festa, alle 18.30 si sono svolti, nella chiesa di San Basilio, la recita del Santo Rosario, i Vespri e l’Intronizzazione della Madonna, mentre giovedì 16, giorno della festa, alle 11 si è svolta la solenne concelebrazione eucaristica con l’arcivescovo mons. Michele Seccia con la presenza dei sacerdoti originari del luogo: don Carlo Calvaruso, don Vito Caputo, don Luca Nestola. Sono seguiti alle 12 il Canto del Regina Coeli e l’Atto di affidamento a Maria.
All’inizio della santa messa don Andrea ha accolto l'arcivescovo sottolineando il ruolo molto importante della preghiera e della devozione nel portare la speranza a tutti. L'arcivescovo nell'introduzione ha invitato tutti a leggere i segni che ci stanno caratterizzando: il silenzio e la chiesa vuota, devono essere considerati come un’opportunità, un’occasione per riflettere sulla nostra fede, che rischia di fondarsi solo sull’abitudine e di diventare un valore da sbandierare, senza preoccuparsi di capire il vero senso della Parola di Dio e il significato profondo della Comunione Spirituale; per verificare la nostra fede, bisogna soffermarsi su ciò che Gesù ci dice sull’Eucaristia:“Amatevi tra voi come io ho amato voi”… Affidiamo questo impegno a questa comunità e tutta la diocesi di concederci un cuore nuovo che mentre chiede il perdono diremo dopo la comunione l’anima mia magnifica il Signore…
Molto significativo è stato il messaggio di mons. Seccia rivolto ai fedeli della comunità nell’omelia, nel quale ha chiesto come spiritualmente vivono la devozione e quanto sono veramente fratelli tra di loro. “Noi siamo Chiesa e se non ci ritroviamo nel perdono e nell’Eucaristia saremmo praticanti ma non credenti, il credente è colui che opera nell’Amore, oggi la Madonna della Stella ci offre la sua Stella che è il suo figlio Gesù, da quando è venuto tra noi, la stella della verità e luce di Dio. Amiamoci e stiamo insieme in questa Pasqua di Maria come lei volle stare insieme agli apostoli, l’esempio che Gesù ci dà ogni anno con la Pasqua deve scuoterci, altrimenti non faremo celebrazioni eucaristiche ma prese di azioni come quelle che si svolgono nelle piazze, facciamo celebrazioni di fede sull’altare in cui il sacrificio è il vero segno dell’amore e di riconciliazione”. Ha terminato la sua omelia rivolgendo gli auguri per la festa della Madonna della Stella a tutta la comunità partecipe da casa.
Il prossimo appuntamento spirituale sarà vissuto domani 18 aprile con la messa di ringraziamento e la reposizione della statua della Madonna della Stella, preceduta dalla recita del rosario.
Sarà possibile seguire la diretta della celebrazione collegandosi al canale Youtube della parrocchia Spirito Santo in Lequile dai propri dispositivi in casa (CLICCA QUI).