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Tutto è pronto per rinnovare l’appuntamento con la Sagra te lu Ranu, che torna e aspetta turisti e salentini, con la tradizione, il gusto, il folklore, la musica e tanto altro ancora.

 

 

Dopo due anni di assenza, al via a Merine, frazione di Lizzanello, la 28a edizione dell’evento e il paese si prepara ad accogliere i visitatori che quest’anno potranno rivivere uno degli appuntamenti più attesi dell’estate salentina.

Il tradizionale appuntamento estivo, che celebra il re dei cereali, si svolgerà quest’anno per tre giorni, 22, 23 e 24 luglio, nel centro di Merine.

Questa del 2022 è stata definita l’edizione della ripartenza, dato che gli ultimi due anni non sono stati facili e la voglia di tornare a socializzare è tanta; ma è anche l’edizione dell’accoglienza, infatti la comunità merinese ospita, da oltre tre mesi, 23 profughi ucraini, principalmente donne e bambini, costretti a fuggire dal proprio Paese a causa del conflitto.

“È la sagra della ripartenza, con più slancio ed entusiasmo. Grazie al lavoro collettivo di decine di volontari prende vita la magia della nostra sagra, che farà sì che tutti si proietteranno in un’atmosfera familiare e unica”, ha dichiarato il sindaco di Lizzanello Costantino Giovannico. “Puntiamo a promuoverla sempre di più, in modo che possa diventare un contenitore culturale di tradizione, agricoltura, cibo, accoglienza più ampio e di largo respiro”.

“Sarebbero stati 30 anni di sagra quest’anno, se non ci fosse stato lo stop forzato dovuto al Covid. Il successo anche di questa edizione sarà possibile grazie alla dedizione e alla collaborazione di tantissimi volontari, che ci offrono il loro aiuto disinteressato affinché si possa realizzare in tutti i suoi dettagli”, ha detto il parroco di Merine, don Luca Nestola.

Nei tre giorni di festa non mancheranno gli stand gastronomici dove gustare le prelibatezze della tradizione salentina, le scenografie curate nei dettagli e fonte di ispirazione per foto da conservare o pubblicare sui social (#sagrateluranu), la musica dal vivo che vedrà alternarsi sul palco la pizzica salentina e le hit più ascoltate e ballate di sempre (22 luglio, Talita Kum, Ninebeat; 23 luglio, Mariglia, Alla Bua; 24 luglio, Ritmo binario, Bar Italia) e l’immancabile sorriso di tutti i volontari che da mesi lavorano per la buona riuscita della sagra.

Quest’anno, inoltre, uno spazio importante sarà dedicato alla solidarietà, con la presenza di un mercatino di prodotti realizzati dagli ospiti ucraini. Tra loro Natali e Ludmilla, maestre di pittura di Ucraina, presenteranno i tamburelli e i ventagli decorati con la loro arte.

L’evento è stato presentato ieri in conferenza stampa a Lecce, nella sala stampa di Palazzo Adorno.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sull’evento sono disponibili sul SITO e sulle pagine social della sagra e dell’associazione.

 

 

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