Otto edizioni otto soldout. Questo è il più grande riconoscimento che la Puglia, il Salento, e non solo, tributano alla pianista Beatrice Rana direttrice artistica del festival di musica da camera “Classiche Forme”.
L’appuntamento imperdibile riunisce il pubblico, potremmo dire a buon ragione i fan, accomunati dalla passione e dall’ amore per la musica classica e per Beatrice Rana, da tempo star internazionale, il cui curriculum è difficile da abbreviare; basti ricordare il Premio Abbiati, migliore artista femminile Classical Britt Award, il Diapason d’oro e la imponente discografia dal 2012 ad oggi con l’ultima pubblicazione del disco dedicato a Clara e Robert Shumann per la Warner Classic, etichetta con cui ha un contratto in esclusiva.
Il successo della attività di Beatrice Rana non ha formule magiche ma è una combinazione rara di talento eccezionale, impegno indefesso, cultura musicale raffinata e radicamento nelle sue radici, la sua famiglia e le sue origini.
«Classiche Forme - sottolinea Beatrice Rana - è un atto di restituzione nei confronti della mia terra, la Puglia, che mi ha dato tantissimo soprattutto negli anni dell’educazione. È l’occasione di portare sul palcoscenico diffuso del Salento - nei palazzi, nei chiostri, nelle masserie - artisti di tutto il mondo insieme a giovanissimi talenti che segneranno la storia del futuro della musica classica in Italia. Tutto questo abbattendo le barriere tra pubblico e palco, commissionando opere nuove, discutendo su temi di attualità musicale, investendo sul rinnovamento del pubblico. Il mio desiderio è di portare nel Salento tutte le emozioni che vivo suonando per il mondo, creando una forte connessione tra territorio, ospiti e musica».
Promossa dall’associazione musicale Opera Prima l’ottava edizione di “Classiche Forme”, il cui presidente onorario è Sir Antonio Pappano, si svolgerà da oggi 14 luglio fino a domenica prossima 21 luglio a Lecce, Casamassella, Supersano, Corigliano d’Otranto.
Accanto alla direttrice artistica, saranno alcuni dei più grandi nomi del concertismo internazionale come la violinista Premio Paganini giapponese Sayaka Shoji e il violoncellista austriaco di origine iraniana Kian Soltani, e saranno proprio loro tre a inaugurare la kermesse questa sera alle 21 nel chiostro del rettorato di Lecce, sede anche degli altri tre concerti serali (17, 18 e 21 luglio le altre date): in programma il Trio per pianoforte n. 4 “Dumky” in mi minore Op. 90 (B.166) di Dvorák e il Trio in si maggiore per archi e pianoforte, Op. 8 di J. Brahms. Tra gli altri ospiti ci saranno anche il pianista britannico Benjamin Grosvenor e l’enfant prodige russo star del pianoforte Alexander Malofeev. E poi i preziosi ritorni dei musicisti del quartetto francese Modigliani, del violista Georgy Kovalev e della violinista Liya Petrova. Presente anche il violinista Alessandro Quarta, che assieme al pianista Giuseppe Magagnino e al gruppo da camera de I Solisti Filarmonici Italiani sarà di scena il 20 luglio alle Stanzie a Supersano. Sarà invece il chiostro dell’antico seminario di Lecce, in Piazza Duomo, ad accogliere i due “Notturni” del 15 e 17 luglio, mentre il terzo sarà al Museo Castromediano (tutti con inizio alle 23).
L’apertura di questa sera alle 21 vede sul palco del chiostro del rettorato la violinista Sayaka Shoji, Premio Paganini nel 1999 e artista Deutsche Grammophon, il violoncellista Kian Soltani, vincitore del concorso internazionale Paulo di Helsinki nel 2013, del Leonard Bernstein Award in Germania e artista Deutsche Grammophon, e la stessa Beatrice Rana al pianoforte. Tre star della musica classica che propongono un programma della grande tradizione cameristica, il Trio di Brahms Op. 8 e il Trio di Dvořák Op 90, introducendo in qualche modo uno dei fili conduttori del programma di questa edizione che vedrà in esecuzione l’integrale dei trii del compositore ceco, a 120 anni dalla morte (l’appuntamento si svolge nell’ambito del Progetto Speciale del MIC “Nel segno di Dvořák e Brahms: il pianoforte da camera”).
La rassegna propone fino a domenica prossima altri dieci appuntamenti a Lecce (compresi gli altri tre serali sempre nel chiostro del rettorato il 17, 18 e 21 luglio) e in altri tre comuni della provincia: la masseria Le Stanzìe di Supersano, il Castello Volante di Corigliano d’Otranto e la Fondazione Le Costantine a Casamassella.
E sarà proprio quest’ultima a ospitare martedì 16 luglio alle 21 la prima esecuzione assoluta de “La Romanza dell’Ulivo” per pianoforte e quartetto d’archi scritta per l’occasione dal Premio Oscar Nicola Piovani. Il concerto, il cui ricavato servirà a cofinanziare un intervento di riforestazione nel Salento, nasce dalla collaborazione tra Classiche Forme e Fondazione Sylva. Ad impreziosire l’evento anche la scenografia progettata da Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica delle collezioni donna Dior. Il maestro Piovani anticiperà la sua esecuzione dialogando con la giornalista Leonetta Bentivoglio domani alle 19.30 a Palazzo Maresgallo a Lecce (appuntamento su prenotazione a ingresso gratuito ma già sold out).
E sempre domani alle 23, sarà eseguito il primo dei tre “Notturni” di questa edizione nel chiostro dell’antico seminario di Lecce, in Piazza Duomo, ad accogliere, tutti accomunati dalla presenza nel programma degli altri trii di Dvorák: uno dei fili conduttori del programma di questa edizione a 120 anni dalla morte del compositore ceco. Il concerto è in collaborazione con l’Accademia Stauffer di Cremona e vedrà protagonista il Trio Rinaldo.
Anche per questa VIII edizione prosegue la media partnership di Rai 5 e Rai Radio 3. Attiva da quest’anno anche la collaborazione con Sur, Salento university radio. Preziose collaborazioni con la Fondazione Sylva e la Fondazione Le Costantine di Casamassella
Il Festival ha ottenuto la prestigiosa EFFE Label da parte dell’European Festivals Association, supportata dalla Commissione e dal Parlamento Europeo.
Biglietti e abbonamenti su www.vivaticket.com.