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Nel 30º anniversario della Sagra te lu Ranu, organizzata dalla parrocchia di Merine guidata da don Luca Nestola (nella foto) il comitato organizzatore sta sviluppando un progetto per trasformare uno degli eventi più attesi dell’estate salentina in un percorso culturale che coinvolga l’intera cittadinanza e i turisti.

 

 

Già da mesi la macchina organizzativa si è messa in moto per individuare i terreni dove oggi 2 febbraio, insieme ai ragazzi dell’Istituto comprensivo di Lizzanello e Merine, si procede alla semina del grano e domani 3 febbraio si svolgerà in Piazza Maria Ss. Assunta la prima Festa della Semina, introdotta dal convegno (VEDI LOCANDINA SOTTO). Nei prossimi mesi inizieranno poi i laboratori culinari, aperti a tutti ma in modo particolare ai tanti ‘’camminatori’’ lungo la Via Francigena, che potranno coinvolgersi nella preparazione dei piatti della tradizione salentina.

A luglio poi sarà riproposta la Festa della Mietitura che lo scorso anno ha avuto un grande successo, coronato dalla presenza della trasmissione televisiva Camper in onda su Raiuno.

Il clou di tutto questo percorso sarà il 19, 20 e 21 luglio quando il grano ormai mietuto sarà stato trasformato in cibi squisiti da degustare in un’atmosfera unica avvolta da tanta buona musica.

Un obiettivo ambizioso quello che il comitato e la parrocchia si sono posti grazie anche al sostegno dell’amministrazione comunale di Lizzanello, della Provincia di Lecce e della Regione Puglia.

L’auspicio è quello di accendere i riflettori sul comparto agricolo del Salento, ferito dal batterio della Xylella, che necessita di una visione prospettica per il futuro, e sulla ricca cultura culinaria salentina.

 

 

 

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