Cambia a Melendugno la sede del municipio, tutti gli uffici saranno centralizzati nella ex sede scolastica di Piazza Risorgimento in una posizione centrale del paese.
Sono ormai in stato avanzato le operazioni di trasloco dalla vecchia alla nuova sede del Comune di Melendugno, che da ora in avanti troverà sistemazione presso l’ex edificio scolastico di Piazza Risorgimento.
L’ente andrà quindi ad occupare una struttura storica del paese, rimasta chiusa per alcuni anni e che recentemente è stata interessata da lavori di ristrutturazione. Presso il nuovo municipio saranno concentrati tutti gli uffici dell’ente, non solo quelli che fino a poco tempo fa erano ospitati nella struttura di via San Nicola, ma anche il comando di Polizia municipale, che lascerà in via definitiva l’edificio di via D’Amely.
Il geom. Giancarlo Galati, assessore ai lavori pubblici del Comune di Melendugno, esprime tutta la sua soddisfazione: “Dopo anni passati presso il municipio in via San Nicola, questa amministrazione, grazie a un grande lavoro di sinergia con gli uffici ed i dipendenti comunali, ha voluto fortemente portare a casa un risultato che era nel programma elettorale e comunque un obiettivo prestigioso per tutta la popolazione melendugnese: trasferire nel cuore del paese, in piazza Risorgimento la nuova sede municipale, ora rinominata Palazzo Risorgimento”.
Effettivamente si tratta di un cambiamento che incide notevolmente sull’assetto territoriale, l’ente infatti si sposta da una sede posta in posizione parzialmente periferica (che sarà destinata ad uso completamente diverso) ad una molto più centrale.
“Oltre che un obbiettivo programmatico amministrativo - ha concluso Galati - è un fatto molto positivo aver riunito tutti i vari settori comunali in quanto anche i vigili urbani lasceranno la sede di piazza Castello per trasferirsi in piazza Rsorgimento. L immobile è stato ristrutturato del tutto e messo in sicurezza dal punto di vista sismico. Quindi tutte le attività sono state spostate al centro del paese, facilmente raggiungibili da ogni cittadino”.