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Per la quinta volta, in occasione della solennità dell’Epifania, la parrocchia “Maria SS. Assunta” di Monteroni di Lecce ripropone il progetto solidale “La casa della Befana”.

L’esperienza degli anni precedenti e l’accoglienza del territorio hanno incoraggiato il parroco, don Giuseppe Spedicato, a riorganizzare il progetto, in quanto “la solidarietà apre realmente il cuore, abbatte i muri, fortifica e unisce una comunità”.  Tanti gli apprezzamenti ottenuti negli anni precedenti da Papa Francesco al Presidente della repubblica Sergio Mattarella, dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della Cultura, a mons. Georg Ganswein, Prefetto della Casa pontificia e dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano.

“La Casa della Befana, tra cultura, tradizione e leggenda” si propone di recuperare i valori della solidarietà e della sobrietà, svaniti in una società consumistica come la nostra. La Befana, figura leggendaria, diviene il simbolo della riscoperta del “patrimonio morale e culturale” dei nostri padri, tesoro per le generazioni future.

Quest’anno un passo in avanti, una nuova sfida condivisa dal ‘Gruppo famiglia della chiesa matrice’, quella di varcare cioè i confini, giungendo a Chisinau, capitale della Moldavia. La ‘Befana’ giunge in un posto lontano dal nostro Salento, portando in dono solidarietà agli anziani, alle famiglie con figli, ai ragazzi di strada. Momenti di condivisione sia delle tante difficoltà del luogo che dei momenti di gioia e di festa, tipiche del periodo natalizio: spensieratezza e svago, sorrisi e sentimenti di amicizia presso le strutture della Fondazione Regina Pacis, dirette da don Cesare Lodeserto.

Non dobbiamo e non possiamo dimenticare che La Moldavia è lo stato più povero d’Europa, attraversato da un lungo declino economico, diffuso è l’abbandono minorile a causa della povertà: la mensa della Fondazione Regina Pacis distribuisce ogni giorno oltre 150 pasti, conta di 3 case famiglia che accolgono ragazzi di strada e ragazze in difficoltà. L’attenzione va rivolta inoltre ai detenuti minorenni del carcere di Goian.

Un progetto che interpella, quindi, le responsabilità di ognuno di noi, che coinvolge tutti, che richiama “alle rispettive responsabilità la società in genere e in particolar modo le agenzie educative quali: la famiglia, la scuola e la Chiesa; far comprendere che la ripresa dei valori non si realizza con le belle parole o con provvedimenti legislativi, ma mediante un processo lento e graduale che porta ad una verifica introspettiva della propria coscienza e ad una ricerca di nuovi rapporti umani, basati sull’amore e l’umiltà”.

“Sognare, Scrivere, Osservare” sono le parole chiave del progetto, possibile stimolo, per le nuove generazioni e per il territorio, di una crescita umana e spirituale, per la costruzione di una comunità intesa come palestra di vita attiva, luogo di incontro, di dialogo e impegno per il bene comune. Il filo della solidarietà della comunità di Monteroni ‘sogna’ di creare legami tra territori, nazionali e internazionali, di coinvolgere bambini e anziani, depositari delle tradizioni popolari, di recuperare la dinamica della corrispondenza epistolare sostituita dai moderni mezzi di comunicazione. “La figura della Befana nel ruolo di mediatrice culturale intende riportarci ad una sapienza antica, a distoglierci dall’ansia di apparire” per riscoprire il gusto di relazioni autentiche e il senso di appartenenza alla propria identità sociale e culturale.

PROGRAMMA DEL PROGETTO CASA DELLA BEFANA 2020

Martedì 24 dicembre

ore 17,00 -Raduno in Piazza Falconieri per la nascita di Gesù Bambini con i ragazzi e le loro famiglie;

Venerdì 27 dicembre

ore 11,00 – Conferenza Stampa per la presentazione del Progetto presso Palazzo Adorno della Provincia;

Mercoledì 1 gennaio 2020

ore 9,00 – Apertura Villagio della Befana con animazione, musica, e trenino toccando la piazza della Città –

                  Piazza Falconieri – Piazza della Repubblica – Piazza Adamantino – Piazza Candido;

ore 10,30                Santa Messa presieduta dall’Arc. Don Giuseppe Spedicato;

ore 12,00                Arrivo della Befana in Sidecar per destinazione Chisinau (Moldavia)

Giovedì 2 gennaio

Ore 11,00               La Befana con delegazione guidata dal don Giuseppe Spedicato partirà destinazione Moldavia ad incontrare i bambini per la gioia di per regalare loro un momento di svago e solidarietà;

Sabato 4 gennaio Centro di Accoglienza Regina Pacis (Chisinau)

                                          Festa di Condivisione con anziani e bambini “Il pasticciotto che riscalda il cuore”

Lunedì 6 gennaio

Ore 9,00                 La befana incontrerà i bambini del Reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Perrino di Brindisi per distribuire doni e svago

Ore 10,30               Santa Messa Chiesa Matrice presieduta da Arc. don Giuseppe Spedicato

Ore 11,30               Inaugurazione Villagio della Befana;

ore 12,00                Arrivo della Befana con delegazione dalla Moldavia per raggiungere la Casa della Befana;

ore 15,30                Area Mercatale la Befana in carrozza girerà per la Vie dalla Città;

ore 17,00                Inaugurazione della Casa per la distribuzione di calze e doni;

ore 18,00                Mons. Michele Seccia arcivescovo metropolita incontrerà di bambini presso la Casa della Befana;

ore 19,00                Piazza Falconieri concertone con “Ipergalattici” e la partecipazione di Andrea Boccassino (Cabarettista)

 

Forum Famiglie Puglia