Continua il cammino della Befana proveniente da Monteroni lungo le strade di Chisinau in Moldavia.
Nella giornata di ieri la Befana ha incontrato gli anziani, presso la mensa della Fondazione Regina Pacis, invece quest’oggi ha potuto abbracciare i bambini sostenuti e accuditi dai volontari della stessa Fondazione e tutti coloro che sono stati accolti, nell’incontro avvenuto nella cattedrale cattolica di Chisinau.
L’incontro ha avuto inizio con il saluto del vescovo di Chisinau Anton Cosa, alla presenza di oltre 100 bambini, stupiti dalla Befana e soprattutto desiderosi di conoscere questa tradizione tipicamente italiana e per nulla nota ai bambini moldavi.
Il vescovo di Chisinau ha salutando la delegazione giunta dal Salento, e successivamente l’arciprete di Monteroni don Giuseppe Spedicato ha spiegato le motivazioni di questa loro presenza in Moldavia.
È stata per i bambini una grande festa, non solo per i doni che la Befana ha distribuito, grazie alla generosità dell’associazione che ogni anno cura l’evento della Befana di Monteroni, ma anche per averla conosciuta.
Grazie agli amici giunti da Monteroni, la Fondazione Regina Pacis ha potuto realizzare un incontro, permettendo a bambini poveri della capitale moldava di poter vivere una festa totalmente diversa.
Anche l’incontro di ieri è stato arricchito dai numerosi dolci salentini preparati dal pasticciere Angelo Bisconti, il quale con le sue capacità ha riscosso in Moldavia un enorme successo, incuriosendo tutti coloro che in diverse occasioni in questi giorni hanno potuto gustare il pasticciotto, le zeppole e tanti altri doni che con maestria il maestro pasticciere ha preparato.
“Per noi italiani - ha rivelato don Giuseppe che è alla testa della delegazione - è una esperienza bella ed emozionante nello stesso tempo. Bella perché condividiamo con questi splendidi bambini un’esperienza unica: basta osservare i loro volti i loro sorrisi i loro occhi; emozionante perché non conoscendo le nostre tradizioni e la nostra cultura quando gli abbiamo parlato della befana erano meravigliati nel vedere in questa vecchietta che dispensa loro i doni come un personaggio positivo che fa del bene che regala doni e soprattutto dispensa sorrisi e affetto a tutti”.