La Befana di Monteroni è tornata a casa e ora è pronta per regalare sorrisi e doni ai bambini della sua città dopo aver portato gioia e dolcezza per le strade di Chisinau in Moldavia.

Dopo aver incontrato anziani e bambini nella capitale moldava presso le strutture della Fondazione Regina Pacis la delegazione monteronese guidata dall’arciprete don Giuseppe Spedicato e composta da Tommaso Leucci in rappresentanza dell’amministrazione comunale, dal volontario Giuseppe Giordano, dal pasticciere Angelo Bisconti che ha deliziato con le sue prelibatezze dolci (pasticciotti) e salate (rustici) e dalla stessa Befana ieri ha fatto ritorno nel Salento.

Anche il vescovo di Chisinau mons. Anton Cosa ha voluto salutare la delegazione giunta dal Salento e accolta dai sacerdoti “Fidei donum” leccesi, missionari in Moldavia, don Cesare Lodeserto e don Massimiliano Mazzotta: “Una vera valanga di bambini - ha scritto mons. Cosa - è caduta su di noi in occasione di una lodevole iniziativa della Fondazione Regina Pacis e della nostra comunità cattolica italiana, che ha voluto offrire ai nostri ragazzi un nuovo incontro con il bambino Gesù, sotto la prospettiva della tradizione italiana, che si chiama Befana”.

“L'entusiasmo dei bambini - ha continuato il vescovo - è stato così grande che la sala dell’incontro sembrava un vulcano attivo per tutta la durata della iniziativa. Tutti i presenti hanno ricevuto doni dalla Befana e sono stati in grado di assaggiare diverse specialità dei dolci italiani”.

“A tutti coloro che sono stati coinvolti - ha concluso Cosa -, guidati da don Cesare, il nostro vicario generale, rivolgo la mia gratitudine. Grazie di Cuore, cari amici di Monteroni! Chissà se non ci incontreremo ancora il prossimo anno! Perché no?”.