Se c'è qualcosa che a mons. Seccia sta particolarmente cara, questa è senza dubbio la cura dei rapporti umani.
Ed è così che non potendosi recare oggi per via dell'emergenza sanitaria a Monteroni per amministrare il Sacramento della Confermazione ai ragazzi della parrocchia matrice il pastore ha pensato bene, come è nel suo stile, di far sentire ai ragazzi e alle loro famiglie - attraverso un VIDEO inviato all'arciprete don Giuseppe Spedicato - tutta la sua vicinanza paterna.
L'arcivescovo ha esortato i cresimandi alla fiducia e alla preghiera dicendo: "non crediate che questo sia il tempo della vacanza ma, da casa, continuate a chiedere al Signore il dono dello Spirito".
Questo tempo di attesa serva per apprezzare meglio il dono che il Risorto fa a ciascuno, chiamati a mettersi in discussione e ad interrogarsi su quale sarà il proprio compito nel mondo.
In questa giornata dedicata alle vocazioni il presule ha rivolto una accorata e bella provocazione ai prossimi cresimati: "sapete che Gesù continua a chiamare?".
Un bel modo di unire amabilità a capacità di fare pastorale vocazionale a partire dalle cose semplici.
Di certo, con questo gesto l'arcivescovo Seccia avrà strappato un sorriso a questi giovani cuori delusi ma ora rinfrancati e fiduciosi a proseguire il loro iter di preparazione verso i lidi che il Buon Pastore traccerà per ognuno di loro. (F.A.)