Nei giorni scorsi, presso la chiesa matrice “Maria SS.ma Assunta” di Monteroni, si è tenuto un incontro di formazione sulla nuova edizione del Messale Romano.
A presentare la nuova traduzione della terza edizione del Messale latino (Editio typica tertia), è stato l’arciprete, don Giuseppe Spedicato. L’incontro, rivolto a tutte le realtà laicali, ai gruppi associativi e alle confraternite, ha visto una interessata partecipazione di popolo ed è stato una opportunità per tutta la comunità per riscoprire alcuni aspetti della riforma liturgica conciliare ai quali, purtroppo, ancora oggi, non si è data la dovuta attuazione.
Don Giuseppe, nel suo intervento introduttivo, ha spiegato la necessità di una nuova edizione invitando i presenti a porre più attenzione e cura nell’arte del celebrare, poiché questa, non è legata soltanto alla vita e al ministero dei presbiteri, ma è per tutto il popolo dei battezzati.
La lex orandi è la forma della lex credendi, in tal senso la Conferenza episcopale italiana ha individuato una serie di precisazioni offrendole come preziose occasioni di approfondimento biblico, teologico e spirituale.
Non resta da parte dei credenti che accostarsi con fiducia alla nuova edizione del “libro della messa”, il cui utilizzo durante le liturgie sarà obbligatorio in tutta Italia dal 4 Aprile 2021 e nella nostra diocesi dalla prima domenica d’Avvento. Sarà una nuova occasione per riscoprire il dono della liturgia nella vita della Chiesa nello spirito della comunione, senza protagonismi indebiti che rischierebbero di cambiare l’ordo missae e così l’ordo amoris.