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Domani 24 gennaio, alle 10.30, su Radio Maria sarà possibile seguire la diretta della Santa Messa festiva dalla Chiesa Matrice, Maria SS. Assunta, per la prima volta a Monteroni. 

 

 

 

La messa celebrata dall’arciprete don Giuseppe Spedicato sarà in diretta sulla frequenza fm 92.0 mhz, sul web o sul canale 789 del digitale terrestre.

Siamo lieti di ospitare, per la prima volta, Radio Maria, nella nostra chiesa parrocchiale, antico luogo di culto dedicato all’Assunta, le cui origini sono da ricercarsi agli inizi del XV secolo. Invito tutti a seguire la diretta e ringrazio il gruppo di parrocchiani che con zelo, passione e impegno hanno preso l’iniziativa che riunisce nella preghiera tanti radioascoltatori, in particolare i malati, i carcerati, e quanti sono in transito sui propri automezzi”, così don Giuseppe ha commentato l’iniziativa del neo costituitosi Studio mobile Lecce 2 di Radio Maria (coordinato da Emilio Rizzo, volontario della parrocchia e collaboratore di questa testata per Portalecce tv), emittente cattolica fondata nel 1987 nella quale operano sacerdoti e laici del mondo cattolico e che raggiunge milioni di ascoltatori settimanali su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione ai cosiddetti “ultimi” della società.

Per la circostanza sarà presente a Monteroni, Mariagrazia Novello, responsabile nazionale degli studi mobili di Radio Maria.

Oltre alla santa messa, la trasmissione prevede un rapido excursus storico-artistico della parrocchia matrice e delle reliquie esposte a venerazione. Si ripercorreranno soprattutto i primi passi verso la santità di Padre Giustino De Jacobis (1800-1860), missionario ordinato a Brindisi nel 1824, presente a Monteroni per le missioni popolari dal 1834 al 1836, il quale ha lasciato un segno indelebile del suo apostolato nella comunità monteronese, caratterizzato da quattro eventi miracolosi che gli valsero la causa di beatificazione avvenuta il 25 luglio 1939 consacrandolo, giustamente, agli onori degli altari. Il dono dell’allora vescovo di Oria, mons. Marcello Semeraro, oggi cardinale e Prefetto della Congregazione delle cause dei santi, alla Parrocchia Matrice di una preziosa reliquia di San Giustino in segno di affetto e di imperituro ricordo.

La stessa chiesa che custodisce gelosamente anche il simulacro ligneo del SS. Crocifisso che salvò gli abitanti di Monteroni di Lecce dall’epidemia di colera sviluppatosi tra il 1865 e il 1867. Forse l’evento miracoloso che segnò più profondamente la vita dell’intera comunità sino ad oggi.

Un affresco mariano (recuperata la sola parte del volto) ritrovato nelle cripte sottostanti l’edificio, raffigurante in origine una Madonna in trono guancia a guancia con Gesù Bambino, purtroppo incompleto, ora collocato sull’altare del Rosario e naturalmente l’artistico simulacro argenteo, opera dell’argentiere napoletano Saverio Manzone, commissionata nel 1778, raffigurante il santo patrono, Sant’Antonio di Padova, il cui culto si ricollega certamente alla presenza dei frati a Monteroni che dalla fine del secolo XV abbracciarono il credo francescano.

Prossimo appuntamento dello Studio mobile Lecce 2 con Radio Maria sarà il rosario dei giovani che si terrà presso la matrice di Monteroni il 5 febbraio p.v. alle 20,30. Tutti gli appuntamenti saranno comunicati sulla pagina Facebook “Parrocchia Maria SS. Assunta-Monteroni di Lecce”, dove vengono solitamente trasmesse anche le dirette delle celebrazioni eucaristiche.

Un’occasione che contribuirà alla diffusione in Italia e nel territorio salentino di Radio Maria. Sono infatti 85 le Radio Maria nel mondo, con l’aggiunta di 22 stazioni in lingua locale nel continente africano. Sono 37 le lingue parlate, oltre alle 22 delle sottostazioni. Per un totale di circa 35 milioni gli ascoltatori e 20 mila i volontari.

 

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