Domenica 17 novembre, presso il Teatro Don Bosco di San Pietro Vernotico, andrà in scena Orme, la nuova e straordinaria produzione di AlphaZTL Compagnia d'arte dinamica, che avrà come protagonisti i detenuti della Casa circondariale di Brindisi, accompagnati dai danzatori professionisti della compagnia.
Questo spettacolo di teatrodanza ci condurrà in un viaggio intimo e collettivo attraverso eventi storici e sociali che hanno segnato il mondo e l'umanità.
Il costo del biglietto è di 5 euro e per partecipare bisogna compilare il MODULO. Questo evento unico è sostenuto dal comune di San Pietro Vernotico e fortemente voluto dalla parrocchia San Giovanni Bosco, che celebra il 50° anniversario della sua fondazione con un omaggio alla cura e all’attenzione che don Bosco ha sempre dimostrato verso i detenuti.
Un percorso tra storia, memoria e comunità
Orme ci riporta indietro e avanti nel tempo, risvegliando memorie collettive: dalle prime trasmissioni televisive ai cinema alla lotta per i diritti civili, dai mondiali di calcio dell'82 alle tragedie in mare, fino ai giorni più difficili come la pandemia e i recenti drammi sociali. Lo spettacolo è costruito come un programma radiofonico teatrale che intreccia passato e presente, rievocando le grandi emozioni collettive della nostra storia e delle nostre vite quotidiane.
L’opera offre una riflessione profonda su temi come la libertà di amare e di essere, il ruolo delle donne in società, i diritti civili, e le paure che ci uniscono e dividono. Con questo spettacolo, AlphaZTL invita tutti noi a confrontarci con le sfide e i sogni che appartengono a ciascuno, abbattendo le barriere dell’esclusione.
Arte nel Sociale: un progetto che promuove la conoscenza e abbatte i pregiudizi
Questo spettacolo si inserisce nel progetto Arte nel Sociale di AlphaZTL, diretto dal coreografo Vito Alfarano, che da anni sviluppa percorsi inclusivi in contesti spesso emarginati. AlphaZTL si è distinta a livello nazionale e internazionale per l’impegno verso il cambiamento sociale, usando la danza come strumento di integrazione e riscatto. La compagnia promuove la danza in carcere, collaborando attivamente con i detenuti per favorire non solo l’espressione artistica, ma anche il reinserimento sociale e lavorativo. Orme è infatti il frutto di Oltre i confini indoor 2024, un progetto di 10 mesi che ha coinvolto i detenuti in un percorso formativo di danza, sensibilizzazione e professionalizzazione, mirato a migliorare la loro condizione personale e sociale attraverso l’arte.
Un progetto di inclusione, professionalità e cambiamento
Gli interpreti di Orme, siano essi detenuti o danzatori professionisti, saranno regolarmente retribuiti per il periodo delle prove e delle esibizioni, portando avanti un percorso di inclusione lavorativa e artistica. Il progetto mira a promuovere il dialogo tra il carcere e la comunità, abbattendo le barriere della diffidenza e creando un tessuto sociale più unito e inclusivo. Si invita, quindi, a partecipare a questo evento, per vivere insieme un’esperienza che va oltre il teatro e si radica profondamente nei valori di solidarietà e inclusione.