“Qualunque posto per un cristiano è il posto nel quale servire. Servire è amare ed è l’unico modo per mostrare Dio nel mondo, anzi per ‘essere’ Dio nel mondo”.

Con queste parole don Carmelo Gentile, nuovo amministratore parrocchiale della Madonna di Fatima in Squinzano, ieri sera ha voluto salutare la sua nuova comunità al termine della concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia durante la quale il pastore ha “consegnato” la nuova guida pastorale alla parrocchia squinzanese. 

Con l’arcivescovo si sono fatti vicini a don Carmelo concelebrando, il vicario generale mons. Luigi Manca, il vicario episcopale per l’economia mons. Antonio Montinaro, l’amministratore parrocchiale uscente, don Attilio Mesagne, don Carlo Calvaruso, don Andrea Gelardo, don Emanuele Tramacere e i frati cappuccini Padre Michele Cilli e Padre Gaetano Pasqualicchio.

“Ogni volta che noi serviamo è Dio che serve, ogni volta che noi amiamo è Dio che ama con noi e con le nostre scelte - ha aggiunto don Carmelo nel suo messaggio finale -. Servire da qualunque posto noi occupiamo: questo è l’unico modo per mostrare Dio. Quel Dio che dal suo primo posto per eccellenza si è messo a lavare i piedi e a servire. Io sono qui per unirmi a voi in questa sfida enorme per mostrare ed essere Dio mettendomi accanto. C’è chi mostra Dio servendo la famiglia, c’è chi lo fa e lo farà in parrocchia. C’è chi mostra Dio mostrandosi di far rispettare la legge, c’è chi lo mostra e chi prova a rendere Squinzano un luogo più bello per sentirsi a casa”.