La chiesa di San Giovanni a Squinzano è come se fosse la culla della devozione cittadina infatti, la piccola chiesa, oltre a custodire le statue dei Santi protettori Nicola e Vincenzo, è sede della confraternita e del culto della Madonna Immacolata.

Da secoli la Vergine, viene onorata con la novena alle prime luci del giorno mentre l’8 dicembre, sfila per le vie del paese la processione con la venerata statua della Madonna, prima di far rientro nella rettoria di San Giovanni, dove ad attenderla di anno in anno, ci sono numerosissimi fedeli che affollano la piccola chiesa.

Il maltempo quest’anno, non ha permesso il regolare svolgimento della processione mattutina e per questo, il tutto è stato svolto nel pomeriggio di lunedì 9 dicembre; la statua della Madonna ha percorso le strade cittadine per arrivare poi in chiesa madre dove, dopo la santa messa, ha fatto rientro nella sua chiesa di San Giovanni insieme alla statua del santo patrono, San Nicola.

Il tutto è stato possibile grazie all’instancabile lavoro della confraternita, del priore Mario Perlangeli, del figlio Simone e di tutti i suoi collaboratori che da tempo immemore, si prodigano affinché il culto e la devozione Mariana dell’8 dicembre, possa essere un segno indelebile per tutta la comunità Squinzanese, regalando a tutti i fedeli, una fetta di tradizioni che hanno il sapore di un tempo passato e forse anche un po’ perduto, salvato da belle realtà come questa che vi è stata raccontata, vere ancore della tradizione e della fede.