Stasera alle 20,30 a Casalabate, presso il Centro religioso “San Nicola”, inaugurazione della mostra “Ventagli devozionali. Arte, tradizione fede” che proseguirà fino al prossimo 13 agosto.

Un’iniziativa frutto di un progetto che parte dall’impegno e dalla creatività degli anziani ospitati dalla Residenza der anziani gestita a Squinzano dalla cooperativa sociale “Le querce”. Un tuffo nel passato per gli ospiti della struttura, che avendo vissuto gli anni in cui il ventaglio era lo strumento per eccellenza per trovare un po’di ristoro dal caldo e in cui la devozione era non solo sentita, ma anche palesata, hanno dimostrato grande entusiasmo nel loro lavoro.

Un tempo si potevano acquistare i ventagli devozionali con l’icona del patrono fuori dai santuari; erano creati con materiali poveri ed era abitudine tenerli sempre a portata di mano, appesi ai muri in casa o accanto alla testata del letto. L’immagine del patrono era raffigurata su entrambi i lati. San Pantaleone, San Biagio, i Santi Medici, San Sebastiano, il Crocifisso di Galatone, Santa Cristina, la Vergine di Sanarica o quella di Leuca erano i soggetti più raffigurati e poteva capitare che dei nastrini colorati, legati al legnetto che li sosteneva, li rendessero più allegri.

Il senso di fresco che, i ventilatori prima e i condizionatori poi, offrono per combattere la calura estiva, ci ha però privati di questa tradizione reprimendo insieme alla praticità dello strumento anche la devozione con esso manifestata. Questa mostra potrebbe essere l’occasione per far conoscere la tradizione e magari far tornare un po’ di passato nelle nostre case.