Squinzano quest’anno festeggia il suo patrono con un omaggio in più che si aggiunge ai tradizionali festeggiamenti religiosi e civili.
L’artista Alberto Giangrande ha deciso, su commissione del gen. Guido Bellini, già Comandante generale dei Carabinieri, ha creato un mosaico dedicato a San Nicola che è stato collocato nei giorni scorsi sulla facciata della chiesa di Casalabate, all'ngresso della marina di Squinzano. L’iniziativa è un ulteriore segno di vicinanza di Squinzano ai concittadini che vivono nella marina ed è assolutamente appropriata visto l'intitolazione della quasi parrocchia proprio a San Nicola e il riconosciuto patrocinio sui marinai.
Per realizzare l’opera sono stati necessari, come segnala l’autore, ‘dai due ai tre mesi di lavoro’ e raffigura il santo di Myra ad altezza d’uomo con ai piedi tre bambini e sul libro che ha tra le mani tre sacchetti di denaro. Queste particolari presenze sono tipiche dell'iconografia antica del santo; i tre bambini sono infatti i piccoli che San Nicola resuscitò dopo che un macellaio li aveva uccisi e messi sotto sale per rivenderne le tenere carni. I tre sacchetti corrispondono invece alla dote che San Nicola procurò ad un pover’uomo per permettergli di sposare le tre figlie che avrebbe altrimenti destinato alla prostituzione.