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Prosegue, con forza ed entusiasmo, l’operato dell’Associazione Libera, diretto a promuovere, ormai da svariati anni, campi estivi di formazione e lavoro all’interno di beni confiscati. Si tratta di iniziative destinate a giovani di tutta Italia, mirate a renderli maggiormente consapevoli e attivi contro la cultura dell’egoismo.

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Nei 53 beni confiscati, sparsi sul territorio nazionale, prendono vita i campi di E!State Liberi! che vedono impegnarsi quasi 4000 volontari nelle diverse attività sociali e culturali promosse.

Tra questi beni si annovera anche il Centro Sportivo “San Vito” di Squinzano, oggi Oratorio “don Tonino Bello”. Per la primissima volta, anche la Provincia di Lecce ospita un campo settimanale, proprio presso la sopracitata struttura. 

Dal 27 agosto al 2 settembre 2018, diciassette giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, provenienti da Puglia e Lombardia, prendono parte agli incontri e alle attività di E!State Liberi! in quel di Squinzano. 

Quali sono i temi trattati? La legge 109/96 (riuso sociale dei beni confiscati), la storia della Sacra Corona Unita, la memoria delle vittime innocenti delle mafie, la cittadinanza attiva, e tanto altro ancora, dando spazio a incontri con esperti delle tematiche in esame, testimoni e rappresentanti delle Istituzioni.

L’obiettivo primario di questo e degli altri campi promossi da Associazione Libera è quello di generare conoscenza e consapevolezza attraverso il confronto, il lavoro, la formazione, presso beni confiscati alle mafie.

Accoglienza e Ambientamento, Dal bene confiscato al bene comune la legge 109/96, Mafie ed ecomafie: storia ed evoluzione della Sacra Corona Unita, Costituzione e cittadinanza: la formazione per una cultura libera dalle mafie, La memoria delle vittime innocenti di mafia, Legami e corresponsabilità, Restituzione e impegno civico. Queste le denominazioni nonché i punti nevralgici delle attività, giornata per giornata.

 

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