La cittadina del Nord Salento, caratterizzata da un forte culto alla Madre di Dio, festeggia domani il 164° anniversario della prima apparizione alla piccola Bernadette Soubirous.
"Ho visto una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ogni piede” è quanto Bernadette racconta di quel giorno. Mentre insieme alla sorella e ad una amica raccoglieva legna, in una grotta distante qualche chilometro dal piccolo sobborgo di Massabielle vide quella che lei inizialmente definì come una “bella signora”.
Dopo più di un secolo e mezzo l’immagine della Santa Vergine inserita all’interno di una grotta è tra le più comuni e diffuse nella raffigurazione sacra devozionale, e la cittadina di Lourdes è ormai una delle mete religiose più visitate dell’intero continente europeo. Le stime parlano di oltre 700 milioni di pellegrini giunti nella città francese dal momento delle apparizioni ad oggi.
La festa di Nostra Signora di Lourdes è fissata nel calendario liturgico l’11 febbraio, e tanti sono i fedeli nel mondo che vivono con devozione e fede questa giornata, memori dei giorni di grazia che molti di essi hanno vissuto nel santuario mariano. Anche a Trepuzzi, “Città di Maria”, questa ricorrenza liturgica è molto attesa dai fedeli.
Nella parrocchia di San Michele Arcangelo, dove accanto alla chiesa sorge proprio un monumento mariano in onore della Madonna dalle forme della tipica grotta di Lourdes fatto costruire dal primo parroco e fondatore della comunità, don Antonio Pellegrino, si celebrerà con fede e devozione la festa dell’11 febbraio, dopo due settimane di preparazione con le tradizionali “15 visite alla Madonna”, nelle quali il parroco don Emanuel Riezzo ha offerto alla comunità alcune meditazioni che hanno come spunto le 15 apparizioni della Madonna a Santa Bernadette Soubirous.
Domattina alle 10 la celebrazione sarà presieduta da don Alessio Seconi, vicario della parrocchia “Santa Famiglia”, e vedrà unite le diverse comunità parrocchiali e i gruppi cittadini dell’Unitalsi e del Centro Volontari della Sofferenza, per celebrare insieme la 30ma Giornata mondiale del malato. Durante la celebrazione dell’Eucarestia verrà anche amministrato il sacramento dell’Unzione degli infermi a tutti gli ammalati e gli anziani presenti che si vorranno accostare.
A sera, invece, dopo la recita del rosario, alle 18.30 il parroco don Emanuel presiederà la solenne celebrazione eucaristica in onore della Madonna. Al termine un breve momento di adorazione, che si concluderà con la solenne benedizione eucaristica alla grotta ed un omaggio floreale al simulacro della madonna che in essa è custodito.