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Si svolgeranno oggi 26 febbraio, alle 16,30, nella chiesa parrocchiale San Michele Arcangelo in Trepuzzi, presieduti dall’arcivescovo Michele Seccia, i funerali di Padre Luigi Ragione, deceduto ieri nel suo paese natale.

 

 

Padre Luigi, come è sempre stato chiamato dal popolo calabrese, era nato a Trepuzzi, l’8 settembre del 1943 da Giuseppe e Antonia Coccioli. Fin da fanciullo conobbe i Passionisti, il convento di Trepuzzi è distante da casa sua paterna circa 100 metri, ed entrò in seminario per gli studi della scuola media e del ginnasio.

Il 14 settembre del 1960 iniziò il noviziato presso il santuario di Laurignano (Cs) dove emise la prima professione il 15 settembre 1961. Dopo gli studi teologici fu ordinato presbitero, insieme a Padre Salvatore Semeraro e a Padre Pietro Nisi, presso il ritiro dei Passionisti di Novoli, il 29 giugno 1969.

Fin da giovane fu inviato a lavorare nella realtà della nuova parrocchia dell’Addolorata retta dai Passionisti, a Rosarno (Rc). Insieme ad altri confratelli si impegnò in un lavoro pastorale e missionario notevoli che lo portarono ad essere amato dal popolo per la capacità di trasmettere il suo carisma passionista soprattutto ai sofferenti nel corpo e nello spirito.

Quando nel 1980 i Passionisti decisero di lasciare la parrocchia di Rosarno, Padre Luigi chiese e ottenne di essere incardinato nella diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, entrando a far parte del presbiterio locale. Nel suo ministero ha continuato a fare il parroco presso le comunità parrocchiali di Serrata e San Pietro di Caridà.

“A Rosarno, Padre Luigi - scrive nel necrologio la diocesi - spese le più belle energie della sua giovinezza e i primordi del suo ministero sacerdotale, educando i bambini, accompagnando i giovani, esortando gli adulti e sostenendo gli anziani e i sofferenti. Grazie al suo parlare franco, alla sua fede semplice e al suo sorriso sincero, Padre Luigi è riuscito a lasciare una traccia profonda nel cuore dei rosarnesi, tanto da essere nominato cittadino onorario dell’importante città della Piana”.

Dopo aver concluso questi impegni pastorali è stato nominato cappellano della Casa circondariale di Laurena di Borrello ed ha continuato a collaborare con le parrocchie che necessitavano di aiuto.

Uomo semplice, ma temprato nello spirito, ha vissuto da povero ed ha amato i poveri aiutandoli personalmente. Ha sempre profuso la sua persona e il suo impegno per tutti, giovani, adulti, anziani. Amato da tutti possa continuare ad essere vicino a coloro che continuano ad amarlo.

In rappresentanza del vescovo di Oppido Mamertina Palmi, mons. Giuseppe Alberti, alla concelebrazione con il rito delle esequie di oggi parteciperà anche il vicario generale mons. Giuseppe Nicola Varrà.

 

 

 

 

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