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Fervono i preparativi a Trepuzzi, nella parrocchia Maria Santissima Assunta, per i festeggiamenti che uniranno la comunità nella devozione per la Madonna dei Miracoli, nel 225° anniversario del prodigio.

 

 

Secondo il programma predisposto dal parroco della matrice don Luca Bisconti, insieme al diacono, don Gianmarco Sperani, è iniziata, infatti, ieri la predicazione del triduo di preparazione alla festa che si celebrerà domenica 7 aprile. A presiedere l’eucarestia con la riflessione mariana per tre sere, mons. Antonio Montinaro, vicario episcopale per l’economia e assistente unitario diocesano di Azione cattolica.

“Correva l’anno 1799, la notizia dei disordini nel borgo salentino giunse all’orecchio della guarnigione francese stanziata a Lecce, che decise così di inviare un contingente militare a Trepuzzi per saccheggiare il paese. Alcuni contadini videro avvicinarsi le truppe, così corsero in paese avvertendo la popolazione dell’imminente pericolo. Tutti si riversarono precipitosamente nella chiesetta già denominata di Maria SS. dei Martiri, al cui interno era allora custodita la statua della Madonna Assunta, pregando disperatamente per la loro salvezza. Dopo un po' di tempo, alcuni notarono che il volto della Beata Vergine era bagnato, così che aprendo la nicchia scoprirono che la Madonna ‘era come se stesse sudando’”.

“Il parroco dell’epoca, don Emanuele Giurgola, si fece consegnare da un garzone di sarto, tale Francesco Rampino lì presente, il panno con il quale avvolgeva un abito per un matrimonio, e con quello asciugò il volto e la statua della Madonna. In quello stesso periodo tempo, l’intera città venne coperta da una fitta coltre di nebbia. Questa rese Trepuzzi introvabile, così da far rientrare l’esercito francese in città a fine giornata senza aver portato a termine l’operazione”.

“I Trepuzzini videro in quel volto bagnato il sudore della Beata Vergine, che fortemente volle ascoltare le suppliche dei suoi figli e per loro intercedeva presso l’Altissimo, affinché li scampasse dalla morte certa e dalla distruzione del loro paese”.

La festa in onore della “Beatae Mariae Virgo prodigorum” il 12 aprile di ogni anno, successivamente spostata alla domenica in Albis per la frequente concomitanza della suddetta giornata con le celebrazioni pasquali. In questo avvenimento comunità trepuzzina sperimentò la protezione materna e comunitaria della loro amata Madonna Assunta, amore e presenza che ella ha continuato ad elargire nei secoli a generazioni e generazioni di trepuzzini che con semplicità e sincerità si sono a lei rivolti.

Sabato 6 aprile, vigilia della festa, alle 12, la solenne apertura dei festeggiamenti con il corteo fino alla colonna mariana in Largo Margherita, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari e dei bambini delle bambine delle scuole primarie della città. La sera, alle 18,30, la celebrazione eucaristica alla quale seguirà la solenne processione con il simulacro della Madonna per le vie della cittadina. Al rientro, sempre in Chiesa madre, la preghiera alla Madonna e la benedizione solenne.

Domenica 7 aprile, il suono delle campane ed una fragorosa salve di fuochi saluteranno il giorno della festa della Madonna dei Miracoli. In mattinata, le sante messe in chiesa madre saranno alle 8 e alle 10,30, mentre per le vie del centro cittadino si svolgerà la tradizionale fiera mercato. La sera, alle 19, la solenne celebrazione eucaristica e con il canto del Te Deum sarà presieduta da don Luca Bisconti.

 

 

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