Domani 23 dicembre alle 18 presso l’aula consiliare del comune di Trepuzzi la cerimonia di conferimento dell’onorificenza “Trepuzzi d'onore” al prof. Cosimo Anglano.
Il sindaco Giuseppe Taurino, di concerto con l'intera amministrazione comunale, lo ha stabilito in quanto il prof. Anglano,, trepuzzino di nascita si è “distinto nella sua attività professionale e ha varcato, con le sue capacità, che ha sviluppato in grado massimo, i confini del territorio comunale imponendosi all’attenzione in campo nazionale e internazionale”.
Cosimo Anglano, originario di Trepuzzi (Le), è professore associato in informatica presso l'Università del Piemonte Orientale ad Alessandria, in uno degli atenei che in più occasioni è stato riconosciuto come meritevole di attenzione dall'Anvur, l’agenzia nazionale che valuta il sistema universitario italiano, e considerato ai primi posti come istituto di ricerca nell'ambito dell'informatico, di cui il prof. Anglano rappresenta uno degli esponenti di spicco.
Da poco, inoltre, l'Università del Piemonte Orientale è stata nominata come unico partner italiano dell'associazione europea che si occupa di cyber crime in una collaborazione con l'European Cyber Crime Center, per la ricerca di sistemi informatici sicuri formando le Forze di Polizia a livello nazionale e internazionale.
Cosimo Anglano ha conseguito la laurea in Scienze dell'Informazione presso l'Università di Torino e il dottorato di ricerca in informatica presso il consorzio Università di Torino e Università di Milano.
È stato ricercatore in visita presso l'Università della California, San Diego, presso l’Università del Tennessee negli Stati Uniti d'America. È stato ricercatore post-dottorato presso il Cnr e presso l'Università di Torino. Svolge attività di ricerca nell'ambito dei sistemi di calcolo paralleli e distribuiti della cyber security e dell'informatica forense. Ambito in cui ha pubblicato 71 articoli scientifici che hanno complessivamente ricevuto 1500 citazioni in riviste nazionali, internazionali ed in monografie.
È direttore del noto locale Upo, del laboratorio nazionale della cyber security e direttore dell'unità di ricerca del consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni, nonché componente del Consiglio scientifico di quest'ultimo. È stato direttore del Centro Studi sulla criminalità informatica presso l'Università del Piemonte Orientale. Svolge attività di consulente tecnico per diverse Procure della Repubblica, Tribunali e per le Forze di Polizia nazionali e sovranazionali, quale professionista di maggiore rilievo sui temi della digital forensics e cyber security.