Il sindaco Giuseppe Taurino affiderà oggi il paese alla protezione di Maria Assunta in cielo, consegnando straordinariamente le chiavi della città alla sua miraolosa protettrice.
Quest’anno l’anniversario del miracolo, avvenuto il 12 Aprile 1799, coincide felicemente con la data della Pasqua. Le celebrazioni dello speciale Anno Santo Mariano, indetto dall’arcivescovo Michele Seccia per Trepuzzi, avrebbero visto proprio nelle ore vespertine il presule recarsi in pellegrinaggio, per celebrare solennemente l’eucaristia pasquale e dare inizio alle celebrazioni per la festa in onore della Madonna dei miracoli, così come da secoli i Trepuzzini amano chiamare la loro patrona nella festività del suo patrocinio.
Quella che avrebbe dovuto essere una settimana di grazia e fede, che da tempo l’arciprete mons. Vincenzo Marinaci preparava insieme alla sua comunità, al comitato promotore “Trepuzzi Civitas Mariae” e al comitato feste patronali, diviene l’ora più triste per molti fedeli, che non possono onorare e festeggiare la loro amata patrona. Certo la manifestazione d’affetto più grande i Trepuzzini la manifestano nel mese di agosto, ma il Giubileo mariano è occasione propizia per scavare, e trovare le radici di questa devozione così forte, radici che si trovano negli accadimenti avvenuti nella primavera del 1799, ai tempi della Repubblica Partenopea, quando Trepuzzi, fedele al Re Borbone, stava per essere saccheggiata e distrutta dalle truppe filo-francesi. Il piccolo borgo si affidò all'Assunta in cielo, e i soldati non riuscirono a scorgere il paese, avvolto in una fitta coltre di nebbia, mentre la fronte del simulacro emanava misteriose gocce di sudore. La gente non ebbe dubbi, la mancata distruzione del paese era un chiaro segno della protezione della Madonna. Da allora, generazioni e generazioni di Trepuzzini hanno la consapevole certezza di essere figli della “più tenera tra le madri”.
Per questo, nemmeno l’isolamento domiciliare potrà scalfire la devozione dei Trepuzzini alla loro amata patrona, ma anzi diventa occasione propizia di cercare rifugio sotto il suo manto. Così, nei solenni vespri si oggi, in diretta sulla pagina Facebook “Chiesa Madre Trepuzzi” alle 19, il sindaco Giuseppe Taurino, in una chiesa madre vuota, ma piena spiritualmente da tutti i cittadini, affiderà il paese a Maria SS. Assunta in cielo, e consegnerà a lei le chiavi della città di Trepuzzi. Al termine, don Vincenzo si porterà al portone centrale della chiesa, benedirà con il SS. Sacramento tutta la città di Trepuzzi, certi che con l’intercessione della madre, Dio non abbandonerà i suoi figli nell’ora della prova.