Si terrà domani 12 marzo alle 11,45 presso l’area di “Porta Bella” a Vernole, la posa della prima pietra del nuovo oratorio, dando così il via alla sessione dei lavori che porteranno alla realizzazione della struttura.
L’idea dell’Oratorio ha fatto irruzione nella comunità vernolese nel 2001, con l’ingresso di don Fernando Doria. Il suo sogno di dare vita a un grande cortile della comunità, in cui la gente potesse incontrarsi e condividere momenti di socialità, riuscì a coinvolgere gradualmente una parte sempre più ampia della comunità e cominciò a prendere corpo grazie al generoso contributo di benefattori, fedeli, cittadini.
Il 26 luglio 2004 il card. Salvatore De Giorgi pose la prima pietra simbolica dell’oratorio. Il 5 maggio 2005 furono inaugurati due campi di calcio a otto, in erba naturale, alla presenza dell’arcivescovo di Lecce, mons. Cosmo Francesco Ruppi e della prima squadra del Lecce, militante in serie A, accompagnata dal direttore sportivo Pantaleo Corvino, benefattore dell’oratorio, e dall’allenatore Zdenek Zeman.
Da quel giorno l’oratorio di Vernole è divenuto un luogo di aggregazione per tanti ragazzi e per le loro famiglie e ha acquistato una rilevanza sociale che non è mai passata inosservata alle amministrazioni comunali.
Così il 24 novembre 2008 il consiglio comunale di Vernole, presieduto dal sindaco Mario Mangione, deliberò all’unanimità di accettare la proposta del parroco don Elio Quarta e di consentire la realizzazione di un Centro polifunzionale secondo un’ipotesi progettuale del compianto ingegnere Oronzo Rollo.
In seguito a quella delibera, l’intera superficie dell’oratorio è stata inserita nel Piano regolatore del comune come zona di impianti sportivi e parchi attrezzati di interesse generale (F3.2).
L’entusiasmo dei primi anni si confrontò presto con la necessità di finanziare il nuovo impegnativo progetto e per la parrocchia fu sempre più difficile mantenere una struttura già avviata, ma evidentemente incompleta e priva dei servizi essenziali.
“Quando nell’ottobre 2015 sono diventato parroco di Vernole - spiega don Leonardo Giannone -, fu uno dei benefattori dell’oratorio, l’imprenditore Gino Petrachi, ad informarmi dell’esistenza di un progetto a firma dell’ingegnere Rollo. Ebbi l’occasione di visionarlo insieme con il progettista, prima della sua prematura scomparsa. Qualche mese dopo, nel gennaio 2016, ho incaricato l’ingegnere Giuseppe De Filippi di abbozzare un progetto nuovo, compatibile con i vincoli ambientali che gravano sulla superficie dell’oratorio”.
“Ricordo bene il primo sopralluogo fatto con il nuovo progettista sul vasto terreno dell’oratorio - conclude il parroco -. Quel giorno il sogno della comunità vernolese divenne anche il mio ed ispirò il mio impegno a realizzare un Centro sportivo polivalente per i ragazzi della parrocchia e del territorio. Col nuovo progetto, la parrocchia di Vernole ha partecipato a vari bandi per l’impiantistica sportiva, e, alla fine, ha intercettato due cospicui finanziamenti, uno della Regione Puglia e uno del Ministero dello Sport, che ci consentiranno di passare dal sogno alla realtà”
Per l’occasione sarà presente il vicario generale diocesano mons. Luigi Manca, il commissario prefettizio del comune di Vernole Claudio Sergi, il presidente del Consiglio regionale pugliese Loredana Capone e il direttore generale dell’Unione Sportiva Lecce Pantaleo Corvino. La posa della prima pietra sarà a cura dell’impresa “Vizzino Costruzioni e Restauro” di Francesco Vizzino, la messa delle 10,30 in Chiesa madre sarà animata dal GRP Vernole e presieduta dall’arcivescovo Luigi Pezzuto, già nunzio apostolico.