Strudà come Gerusalemme, la sacra rappresentazione della Passione Vivente organizzata dall' associazione Nuovi Orizzonti e dalla parrocchia "Santa Maria ad Nives" si terrà domenica 2 aprile (in caso di maltempo martedì 4 aprile) a partire dalle 18,45 con partenza da Piazza Madonna della Neve.
Un appuntamento molto atteso che trasforma le vie di Strudà in un enorme palcoscenico per far rivivere le ultime ore di Gesù di Nazareth. Suggestiva ed emozionante, la Passione Vivente coinvolge l'intera comunità parrocchiale che, tra figuranti e attori protagonisti, partecipa ad una rappresentazione artistica che non perde il suo carattere sacrale.
Quella di quest' anno sarà un’edizione all'insegna del ricordo di un amico, di un amante del teatro che è scomparso da poco, Carlo Della Torre.
Fedele ai testi sacri, ma realizzata in modo da essere rivissuta nella percezione che il dramma di allora trova continuità oggi nelle innumerevoli Via Crucis dell'umana sofferenza. Il testo della Passione Vivente è interamente ripreso dai Vangeli sinottici. Si inizia dall’ultima cena, per continuare con l'orazione di Gesù nell'orto degli olivi, il tradimento di Giuda, la cattura da parte dei soldati e delle guardie mandate dai sommi sacerdoti e dagli scribi.
Il rinnegamento di Pietro, seguito dal giudizio davanti al Sinedrio e poi davanti al governatore romano Ponzio Pilato, determinano la condanna a morte di Gesù. La salita al Calvario, la crocifissione e la morte di Gesù, la deposizione del corpo tra le braccia di Maria sua e nostra madre, sono i momenti più commoventi e suggestivi di tutta la sacra rappresentazione, che termina con l'annuncio della Risurrezione.